Il gelsomino sempreverde cresce con semplicità nei nostri giardini: è in grado di adattarsi a diversi tipi di terreno e dare vita ad alberi o siepi dall'intenso profumo. Ad ogni modo, il gelsomino sempreverde predilige luoghi terreni ricchi di sostanze organiche e ben drenanti, mentre l'illuminazione è preferibile abbondante ma non diretta. Non bisogna esagerare con l'innaffiatura, che deve avvenire regolarmente e senza troppa abbondanza, assicurandosi che il terreno si asciughi tra una e l'altra. La presenza di acqua stagnante potrebbe infatti far marcire la pianta dalle radici. Se curata adeguatamente, la pianta offrirà i suoi candidi fiori tra giugno e luglio; una volta appassiti essi dovranno essere rimossi non soltanto per conferire un migliore aspetto alla pianta, ma anche per favorire il suo sviluppo e la sua crescita in modo sano.
100 semi Boston Ivy vite vite americana Parthenocissus tricuspidata arrampicata |
Nonostante il gelsomino sempreverde sia una pianta notoriamente resistente, occorre fare attenzione affinché non sia vittima di malattie fungine e di parassiti. In particolare, il principale nemico del gelsomino è la cocciniglia, che si riconosce facilmente per via delle macchie che provoca nelle parti di pianta colonizzata. Per contrastare la sua diffusione è necessario svolgere un'azione preventiva, evitando un ambiente troppo umido che potrebbe facilitare il proliferare dei parassiti. In caso di colonizzazione occorrerà invece intervenire con prodotti specifici, per una lotta chimica che possa sterminare gli organismi infestanti senza arrecare danni alla pianta. Una valida operazione prevendita, soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla fioritura, è quella di eliminare rami e fiori secchi che possono cadere sul terreno, fornendo un fertile appiglio per lo sviluppo dei parassiti.
COMMENTI SULL' ARTICOLO