La canna indica deve essere messa a dimora in una zona ben esposta ai raggi diretti del sole. Se il luogo in cui abitate è soggetto a estati molto torride, è meglio posizionare le piante in posti semi ombreggiati per evitare che le foglie e i fiori si possano deteriorare più rapidamente del solito. I rizomi possono resistere a brevi gelate e non troppo intense. Tuttavia è consigliabile toglierli dal terreno e ripararli entro le quattro mura domestiche se l'inverno si presenta molto freddo. Dopo averli fatti essiccare bene in un luogo ombreggiato e ben ventilato, puliteli dalla terra con uno spazzolino morbido e poi riponeteli all'interno di sacchetti di tessuto traspirante assieme a della segatura. Se desiderate proteggerli dalle tarme, utilizzate i comuni repellenti che adoperate comunemente per gli abiti di lana.
Le piante di canna indica che vivono all'esterno non hanno bisogno di essere annaffiate. Le piogge sono più che sufficienti per soddisfare il loro fabbisogno idrico. Tuttavia se le precipitazioni estive sono molto scarse si può provvedere a irrigarle solo dopo aver controllato che il terreno sia ben asciutto.Da ottobre in poi le innaffiature devono essere sospese per consentire alla pianta di entrare in riposo vegetativo. Per aiutarle durante il periodo della fioritura è necessario aggiungere all'acqua un fertilizzante liquido almeno una volta al mese. Il terreno migliore è quello soffice e fertile, ricco di sostanze nutritive ma si sviluppano senza grandi difficoltà anche in suoli meno ospitali. L'importante è che ci sia un buon drenaggio per evitare problematiche serie all'apparato radicale.
La moltiplicazione della canna indica si può effettuare utilizzando il sistema sella semina o della divisione dei rizomi. La semina si effettua nel periodo primaverile dopo aver dissodato bene il terreno ed estirpato le erbe infestanti presenti. Se volete incrementare le probabilità di successo, è consigliabile miscelare al suolo del concime organico a lenta cessione.La moltiplicazione mediante divisione dei rizomi deve essere fatta nel periodo autunnale, quando le piante terminano di produrre nuovi fusti e nuovi fiori. Sradicate dal terreno la pianta che volete riprodurre e delicatamente dividete in due o tre parti il rizoma. Interrate le nuove piante e fertilizzatele con abbondante organico. le canne indiche non sono particolarmente sensibili a malattie o ad attacchi parassitari alle nostre latitudini.
COMMENTI SULL' ARTICOLO