L'Elaeagnus è una pianta originaria dell'Asia, che si è poi diffusa enormemente anche in Nord America. Come si diceva, esiste in numerose specie differenti, che presentano caratteristiche simili, ma anche delle diversità. Le specie che vengono più usate anche in Europa, ed in Italia, per adornare parchi e giardini, sono le seguenti. L'Elaeagnus angustifolia ha la forma di un alberello che può arrivare a misurare anche sette metri di altezza; produce dei fiorellini molto profumati, color giallo crema, e drupe di colore rosso aranciato. Le foglie possono essere lunghe fino a nove centimetri, hanno forma stretta e bordi lisci. L'Elaeagnus pungens è un sempreverde le cui foglie hanno colore che vira dal giallo al verde; ha il vantaggio di crescere molto velocemente e di sopportare bene il freddo, ma non le gelate. Infine, c'è l'Elaeagnus umbrellata, che è detto albero dei coralli. Si tratta di un arbusto più piccolo, che arriva al massimo a cinque metri, e che produce frutti commestibili rossi e globosi.
Al di là delle specifiche di ogni specie, le caratteristiche che rendono l'Elaeagnus un genere di pianta molto adatto alla coltivazione nei giardini sono la sua robustezza e resistenza al freddo. In genere, dunque, si tratta di un alberello, o arbusto, che si può sviluppare anche fino a molti metri di altezza. Il fusto è coperto da corteccia, che tende a diventare grigia man mano che la pianta invecchia. A seconda della specie cui appartiene, può essere di tipo perenne, oppure presentare foglie caduche. Le foglie di solito hanno colore verde argentato, differente sulle due pagine. La fioritura avviene in primavera, ed è capace di attirare diverse specie di insetti. L'Elaeagnus necessita di un terreno drenante, e non ha bisogno di annaffiature molto abbondanti. Spesso per la sua sopravvivenza è sufficiente l'acqua piovana.
L'Elaeagnus, in definitiva, è una pianta molto semplice da coltivare, proprio perché, una volta messa a dimora, necessita solo di pochissime cure. Come si diceva, non va annaffiata che durante i periodi più caldi, ma anche durante l'estate è sufficiente darle acqua solo una volta a settimana. Anche se preferisce le posizioni soleggiate, cresce bene anche in mezzombra, e non teme il vento nè gli inverni più rigidi, per quanto possa seccarsi in seguito ad una gelata. L'Elaeagnus cresce bene anche nelle zone costiere, perché non teme la salsedine. Non ha bisogno di particolari concimazioni, però se le si somministra dello stallatico periodicamente la pianta crescerà più sana e rigogliosa. Gli unici parassiti che possono attaccarla sono la cocciniglia e gli afidi, ma in genere, se rimossi tempestivamente, non riescono a creare grossi danni. Volendo, l'Elaeagnus si può coltivare anche in vaso, scegliendo la specie più adatta a tale scopo.
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