La magnolia liliflora susan è una particolare varietà di questa pianta, nata dall’incrocio tra la magnolia stellata rosea e la magnolia liliflora nigra. La differenza con le altre specie sta soprattutto nella forma, più a stella, dei fiori e del loro colore: rosa scuro al centro e rosa più chiaro verso l’esterno. La susan è tra le varietà di magnolia più diffuse, fiorisce tra aprile e giugno e, a differenza di tante altre specie, ha un periodo di fioritura più lungo e una seconda fioritura autunnale, anche se meno abbondante. Di solito i fiori di magnolia liliflora sono eretti e chiusi, con petali lunghi circa 7 cm e larghi 3; le foglie, invece, sono lunghe tra i 10 e i 20 cm. Queste piante sono eleganti ma anche delicate. La caratteristica che piace ai tanti appassionati è proprio la fioritura, che avviene sul legno nudo: il fogliame, infatti, spunta sui rami solo durante la fioritura, per poi restare sulla pianta fino all’autunno.
Nonostante la loro delicatezza, le magnolie liliflore possono essere coltivate anche dai meno esperti di giardinaggio perché non richiedono particolari cure, a parte quelle essenziali. La magnolia può essere coltivata anche in vaso, purché sia un contenitore capiente e in grado di contenere le radici senza dover travasare la pianta troppo spesso. Bisogna però sapere che l’apparato radicale è proprio la parte che rende questa pianta fragile: non sopporta gli spostamenti, le rinvasature e le potature, se subisce traumi la magnolia potrebbe non fiorire l’anno successivo. Dunque bisogna spostare queste piante solo se strettamente necessario; a maggior ragione il luogo per la messa a dimora va scelto più che bene. Se le mettiamo direttamente nel terreno, bisogna optare per un luogo soleggiato e riparato dai venti freddi invernali che potrebbero rovinare i primi boccioli, quelli che spuntano già a febbraio. Nelle zone calde è consigliabile piantare la magnolia liliflora in zone ombreggiate. Una soluzione è quella di porla sotto alti alberi a foglie caduche, che la ripareranno dal freddo in inverno e le daranno ombra in estate.
Il terreno ideale per la magnolia liliflora è fresco, erboso, leggermente umido ma mai stagnante; questa pianta tollera anche i terreni alcalini, ma preferisce quelli leggermente acidi. Per preparare il terreno va usata la terra del giardino con un po’ di stallatico, di torba e di sabbia, lavorando in profondità. Le piante appena poste a dimora hanno bisogno di un tutore di appoggio, ma bisogna porlo facendo attenzione a non rovinare le radici sottostanti. D’estate le annaffiature devono essere sporadiche, solo quando il terreno è ben asciutto, ma evitando periodi di siccità troppo prolungati. A fine estate e a fine inverno alla base della pianta bisogna somministrare del concime granulare a lenta cessione. La potatura è assolutamente sconsigliata, la pianta potrebbe anche morirne: la magnolia liliflora si indebolisce se le vengono tagliati i rami, viene come ferita e queste ferite diventano le vie d’accesso per batteri, virus e funghi di ogni genere. Si può intervenire solo su magnolie giovani per dare forma alla chioma, dopo la fioritura, con pochi tagli leggeri.
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