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Il periodo più adatto per la potatura delle siepi varia a seconda della pianta con cui sono realizzate. La potatura va fatta poco dopo aver collocato la siepe nel giardino, per conferirle da subito la forma desiderata. Se la siepe è realizzata con piante che producono fiori o frutti, come rose o noccioli, va lasciata più libera di crescere nei momenti di fioritura e successivamente, quando si preparano e giungono a maturazione i frutti. La potatura deve essere fatta almento una volta all'anno, altrimenti il risultato sarà quello di avere una siepe dall'aspetto trascurato, che appare svuotata in alcuni punti e troppo piena invece in altri. Alcune piante poi, se non vengono adeguatamente indirizzate con la potatura, finiscono per crescere troppo e assumere un aspetto cespuglioso e ingombrante.
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A seconda della tipologia di pianta con cui la siepe è realizzata, cambia il periodo più adatto per la potatura. Piante con foglie piccole sono più facili da gestire rispetto a piante con foglie grandi, perché, in linea generale, sono più compatte e più ordinate nell'aspetto. Esempio tipico di pianta con foglie piccole, caratterizzata da un aspetto regolare, è il bosso, che cresce anche spontaneamente nelle nostre campagne: anche in natura questa pianta mantiene un'andatura piuttosto ordinata, per cui necessita davvero di pochissima manutenzione, a meno che non gli si voglia dare una forma addirittura geometrica. Generalmente queste sono piante che non vanno potate in altezza, se non quando superano la taglia che desideriamo. In ogni caso, nei primissimi anni di vita della pianta, è necessario intervenire abbastanza di frequente, per rinforzarla e farla adeguatamente germogliare.
Parlando in linea generale, i momenti migliori per la potatura di una siepe sono rappresentati da alcuni cambi di stagione: in particolare alla fine dell'estate per sfoltire gli arbusti dopo la crescita avuta nella primavera-estate, e poi alla fine della stagione invernale, una volta superato il pericolo di gelate. Nell'eventualità che se ne presenti il bisogno, è possibile intervenire con un'altra potatura in primavera inoltrata, a meno che le piante non siano fiorite o non abbiano già prodotto i frutti. Certe piante, che crescono rapidamente, necessitano di essere ritoccate anche sei volte nel corso di un anno, e il tipo di potatura cambia a seconda che la pianta stia riposando o stia al contrario crescendo. Piante che crescono in modo più ordinato necessitano di un numero minore di interventi, volti a pareggiare i lati della siepe.
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