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Il decotto di betulla può essere realizzato a partire dalle parti aree già essiccate della pianta, secondo preparati già pronti per l'immersione in acqua che si trovano facilmente in commercio nei negozi dedicati alla bellezza, al benessere e alla cura del corpo, oppure anche tramite la raccolta effettuata in prima persona delle parti utili della pianta. A questo proposito è bene conoscere i periodi migliori per effettuare la raccolta, che corrispondono al periodo balsamico della pianta, ovvero quello nel quale i principi attivi sono presenti secondo una maggiore concentrazione. Le foglie della betulla possono essere raccolte nel periodo che va da giugno a luglio, mentre le altre parti aeree utili per il decotto, come gemme e corteccia, possono essere raccolte nel periodo primaverile. E' importante prediligere le foglie più giovani, che sono anche quelle più ricche di principio attivo; per lo stesso motivo, se possibile, è meglio informarsi riguardo le modalità della coltivazione e l'eventuale uso di pesticidi chimici o altri agenti che possono favorire la crescita rigogliosa a scapito della qualità del fogliame. La preparazione del decotto è estremamente semplice: sarà sufficiente portare a bollitura l'acqua e immergere le parti di betulla nel rapporto di 100 grammi ogni mezzo litro d'acqua. Il tutto verrà lasciato a bollire per circa una decina di minuti. In seguito sarà sufficiente scolare il decotto e berlo, ancora caldo.
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Il decotto di betulla è un prodotto estremamente diffuso, in quanto molto efficace e allo stesso tempo facile da realizzare. La grande diffusione di cui questa pianta è stata protagonista, poi, rende gli ingredienti primi per il decotto facili da reperire e i preparati garantiscono un costo contenuto. Il decotto di betulla può essere bevuto caldo oppure freddo, in linea con le propri preferenze relative anche alla stagione. Il decotto ha un sapore intenso e molto amaro che non per tutti è di facile o piacevole assunzione: in tal caso, il decotto può essere dolcificato con dello zucchero o del miele, oppure insaporito con del limone, in modo tale da non alterare completamente il sapore della bevanda ma attenuando comunque la sua naturale amarezza. Se, invece, il sapore proprio non è di vostro gradimento ma non volete fare a meno delle preziose proprietà benefiche di questa pianta curativa, potete diluire il decotto nel succo di frutta, bevendolo freddo. In questo modo, al piacere di constatare i risultati positivi si unirà quello di godersi un momento dedicato al gusto e al relax. Nonostante non vi siano particolari controindicazioni, è bene non eccedere nell'assunzione, che non dovrebbe superare le due tazze giornaliere e dovrebbe essere regolata su un periodo di tempo limitato, oppure regolarizzato su dei cicli che comportino dei periodi di pausa.
Il decotto di betulla, in sé, non presenta particolari controindicazioni: al contrario, la betulla è una pianta particolarmente utilizzata in erboristeria proprio perché non comporta effetti collaterali e i rischi di allergie ai suoi principi attivi sono molto bassi. Tuttavia, è consigliabile non superare le dosi indicate per evitare un'azione troppo aggressiva, in particolare, sull'apparato gastrointestinale. Per la stessa ragione, si consiglia di assumere il decotto per un periodo di tempo limitato, sufficiente ad eliminare le tossine dal proprio corpo e poter godere degli effetti benefici e depurativi del prodotto. Prima dell'assunzione del decotto, inoltre, è bene accertarsi di non essere allergici ai principi attivi della pianta, che vengono trasmessi in modo diretto nel decotto tramite la preparazione: sebbene si tratti di una pianta che raramente crea problemi di questo tipo, il rischio non è del tutto inesistente e pertanto è bene essere certi di poter assumere il decotto senza pericoli.
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