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Uno dei principali vantaggi del carciofo, che lo rendono un elemento di grande diffusione in ambito fitoterapico, è la possibilità di preparare tisane e decotti facilmente anche in casa, partendo dalla materia prima, di facile coltivazione. Il clima mediterraneo, infatti, è particolarmente indicato per la coltivazione del carciofo, che per questo può crescere senza troppe difficoltà. La pianta richiede un terreno ben drenante e precedentemente preparato. E' possibile interrare i semi, più difficili però da far attecchire, oppure provvedere all'interro dei carducci, ovvero gemme che si sviluppano alla base del fusto e che vengono posizionate nel terreno insieme a parte delle radici ad esse attaccate. L'interro avverrà nel periodo autunnale o ad inizio inverno e da questo momento in poi ci si assicurerà che non vi sia la presenza di ristagni idrici. Le innaffiature saranno quindi non troppo abbondanti, ma sempre regolari. L'esposizione soleggiata favorirà la crescita del carciofo, mentre una protezione invernale permetterà alla pianta di sopravvivere anche alle temperature più rigide dell'inverno. Dopo il primo anno, per favorire lo sviluppo dei carciofi, il terreno verrà concimato, mentre un antiparassitario specifico terrà lontani gli afidi, nemici principali di questa pianta.
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I decotti al carciofo possono essere acquistati, oppure realizzati in casa, magari proprio a partire dai carciofi coltivati all'interno del proprio orto. Si tratta infatti di un'operazione estremamente semplice che sfrutta le parti più ricche di principio attivo della pianta. Per realizzare il decotto è sufficiente utilizzare alcune foglie di carciofo da mettere in un litro d'acqua, da portare poi a ebollizione. La bollitura dovrà durare almeno un'ora, avendo cura di aggiungere l'acqua man mano che evapora, per permettere alle foglie di rilasciare tutte le loro proprietà e far sì che l'acqua si impregni delle sostanze benefiche presenti nelle foglie. Per questa ragione si consiglia di utilizzare le foglie più giovani del carciofo, che sono anche quelle più ricche di sostanze. Il vantaggio del decotto non è solo quello di conservare al meglio i principi attivi presenti nel carciofo, ma anche quello di poter garantire una conservazione duratura del decotto, proprio grazie alla bollitura. Sarà quindi possibile conservare il decotto per più giorni e preparare in una sola volta una quantità maggiore di prodotto, poi sempre a disposizione. Il decotto così ottenuto potrà essere conservato in frigorifero senza problemi fino a una settimana di tempo.
Il decotto di carciofo è un prodotto del tutto naturale, e come tale benefico e con pochi effetti collaterali. Alcune precauzioni, però, sono importanti per un utilizzo sicuro: il decotto deve essere evitato dalle persone allergiche o sensibili a qualche elemento contenuto nel carciofo, ma anche da parte di coloro che presentano problemi al fegato, in quanto il carciofo è in grado di stimolare la produzione di bile e dunque l'attività dell'organo. Il decotto al carciofo può essere assunto anche più volte nell'arco della giornata: è possibile consumare fino a tre assunzioni, da far seguire magari con i tre pasti principali per rendere il decotto ancora più efficace. L'assunzione del decotto è consigliata per un periodo di tempo limitato, nel quale esso potrà agire sul corpo intervenendo in modo efficace e controllato. L'assunzione di decotti al carciofo, soprattutto se non sporadica ma ripetuta quotidianamente o più volte al giorno, non deve avvenire in concomitanza con l'assunzione di medicinali dal simile effetto, poiché ciò potrebbe influenzare il dosaggio e l'effetto sul corpo. Il decotto può essere assunto anche da parte di coloro che desiderano invece un effetto immediato e circoscritto, magari per facilitare la digestione di un pasto pesante e particolarmente ricco senza ricorrere a medicinali dall'effetto invasivo ma avendo comunque garanzia di rapida efficacia.
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