Florario. Miti, leggende e simboli di fiori e piante Prezzo: in offerta su Amazon a: 17€ (Risparmi 3€) |
La bellezza di questo fiore i cui petali lo fanno assomigliare a una stella, ha fatto nascere molte leggende sull'origine e sul significato della ninfea. Una di queste leggende arriva da molto lontano: addirittura dall'Amazzonia. Presso la popolazione indigena dei Tupi la nascita delle ninfee è collegata a un tragico evento. Si racconta che una fanciulla era talmente tanto affascinata dalla luna da desiderare di essere una stella, per poterla accarezzare. La ragazza pregava giorno e notte gli spiriti di diventare una stella, ma il suo desiderio non si realizzò. Una sera allora prese la canoa per raggiungere il punto della palude in cui la luna si rifletteva per toccarla , ma si sporse troppo, cadde e annegò. Solo allora gli dei la trasformarono in un fiore a forma di stella che galleggia nelle paludi in cui di notte si riflette la luna.
Poesie. Haiku e scritti poetici. Testo giapponese a fronte Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,5€ (Risparmi 1,5€) |
La storia del significato della ninfea è storia antica. Già presso gli antichi egizi simboleggiava candore e purezza e con questo significato spesso veniva rappresentata nei geroglifici. Sempre presso questa popolazione era utilizzato come decorazione funebre. Anche presso i greci la ninfea possedeva questi significati: era infatti il simbolo dell'amore non corrisposto o dell'amore platonico, destinato a non essere mai consumato. Il connotato di purezza che viene spesso associato a questo fiore forse è da collegarsi al fatto che sebbene la ninfea si trovi in paludi fangose, riesce ad aprirsi nell'acqua senza sporcarsi di fango. D'altro canto la purezza incorre nel rischio di cadere in un eccesso negativo, per questo presso alcune culture la ninfea acquisisce anche il significato di freddezza.
Oggi come in passato le ninfee hanno ancora valenza fortemente decorativa e ornamentale. Se decidiamo però di abbellire il nostro giardino con uno stagno di ninfee, per regalare alla nostra casa un tocco di incanto e di magia, bisogna sapersene prendere cura. La cura delle ninfee non presenta particolari difficoltà. Durante la stagione primaverile ed estiva, bisogna assicurarsi il livello di evaporazione dell'acqua, la profondità deve essere mantenuta infatti tra i 20 e i 30 cm. Se necessario, quindi, si deve procedere aggiungendo altra acqua, ovviamente priva di sostanze inquinanti. Il fondale del nostro laghetto artificiale deve essere preferibilmente sabbioso. Periodicamente, dato che le ninfee tendono a moltiplicarsi, bisogna procedere alla diminuzione dei rizomi e alla rimozione di agenti patogeni come le alghe.
COMMENTI SULL' ARTICOLO