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La calla è un fiore a lungo celebrato dall’antica mitologia greca. Secondo le leggende sulle divinità greche, la prima calla si sarebbe formata da alcune gocce di latte materno cadute sulla Terra dal seno della dea Era, considerata la divinità del matrimonio. Alcune gocce di quel latte, sempre secondo il racconto mitologico, furono spruzzate in cielo dando origine alla famosa “Via Lattea” . Un altro racconto mitologico attribuisce l’origine della calla alle lacrime versate da Eva mentre veniva cacciata, con Adamo, dal giardino dell’Eden. Nella mitologia romana la calla era anche riconosciuta come simbolo fallico, per la forma dello spadice che si erge dal suo fiore. La cultura romana attribuiva, infatti, alla calla dei significati più erotici e lussuriosi. Si narra addirittura che una dea romana maledisse questo fiore per la sua innegabile bellezza e che per abbruttirlo creò lo spadice che tutti noi conosciamo. Questa leggenda portò in seguito a considerare la calla come il simbolo della bellezza, dell’erotismo, della sensualità e della fertilità. Il significato primordiale della calla è proprio quello della “bellezza”, concetto ripreso anche dalla cultura greca, che definiva questo fiore con il termine “kalos”, che vuol dire “bello”.
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La calla è un fiore che riveste anche diversi significati religiosi. La tradizione e l’iconografia cristiana ci rimandano a diversi significati religiosi. Il primo è quello che vede la calla come un fiore originatosi dalle lacrime che la Vergine Maria versò ai piedi della Croce. Il significato religioso viene evidenziato anche nelle rappresentazioni dei principali personaggi del mondo cristiano. La Madonna, ad esempio, viene raffigurata con delle calle bianche dipinte sul manto. Questa rappresentazione ha permesso di attribuire alla calla il significato di candore, purezza, castità, santità e beatitudine celeste. Altre tradizioni religiose portarono a considerare la calla come la tromba che l’Arcangelo Gabriele avrebbe suonato nel giorno della Resurrezione. L’associazione “tromba” e “calla” deriva proprio dalla forma di questo fiore, che, come si può notare ,esprime significati totalmente contrapposti tra loro. In realtà la calla può esprimere una diversa varietà di significati, perché vario è anche il colore dei sui fiori.
I diversi colori delle infiorescenze della calla permettono di attribuire a questa pianta infiniti significati. Tra l’uno e l’altro non c’è alcun conflitto, anzi si completano a vicenda, perché da angolazioni diverse servono a sottolineare alcuni importanti aspetti della vita. La calla bianca esprime il candore e la purezza della sposa, trasformandosi nell’augurio del felice inizio di una vita a due. La calla è, infatti, uno dei fiori usati per gli addobbi del matrimonio. Se le calle dal fiore bianco servono a realizzare dei magnifici bouquet da sposa, gli addobbi per l'altare possono essere composti con con fiori di calla di vario colore e non è difficile trovare addobbi con calle arancio o gialle, che indicano una bellezza semplice ed al tempo stesso raffinata. La calla rossa è spesso legata al significato di passione ed erotismo, mentre la calla rosa è simbolo di femminilità. La calla viola, come tutti i fiori di questo colore, esprime sentimenti di tristezza e dolore, non a caso le calle viola vengono usate per gli addobbi delle cerimonie funebri.
La calla, per la forma del suo fiore, è stata a lungo considerata un simbolo fallico e di virilità maschile. Una tradizione popolare vuole che per conoscere il sesso del nascituro si chiedesse alla donna incinta di scegliere tra una calla e una rosa. Se la futura mamma avesse scelto la calla allora avrebbe avuto un figlio maschio. Nell’Ottocento, la calla assunse il prevalente significato di ardore, passione e sensualità. Fu proprio in quell’epoca che le calle venivano regalate negli ambienti monarchici ed aristocratici per dichiarare passioni o amori segreti che mai si sarebbero potuti confessare a parole. Pochi sanno che la calla, nel corso degli anni e della storia di alcuni Paesi, ha assunto anche un significato politico. In Irlanda, ad esempio, questo fiore venne scelto come simbolo della Repubblica d’Irlanda, nata dopo la rivolta di Pasqua del 1916. In Irlanda e in Gran Bretagna la calla bianca veniva, infatti, commercializzata proprio nel periodo pasquale e per la sua forte somiglianza con il giglio veniva anche definita “Giglio di Pasqua”.
La calla è stata celebrata anche nell’arte, sia nelle foto che nei quadri. Famose riproduzioni della Calla Lily, ovvero della calla botanicamente chiamata Zantedeschia Aethiopica campeggiano nelle gallerie d’arte di tutto il mondo. Le riproduzioni ed i poster di queste opere si possono acquistare anche presso gli e-commerce e le gallerie d’arte online. Il costo di un poster è davvero irrisorio, ma permette di ammirare direttamente dal proprio salotto tutta la bellezza e sinuosità della calla. I poster stampati su materiale traslucido, raffigurano i fiori di calla da diverse angolazioni, mostrandone a volte solo lo spadice, o il calice del fiore, o lo stelo con il fiore di profilo. I quadri raffigurano quasi tutte le varietà di calla, sia con fiori bianchi che con fiori rosa, viola, gialli e rossi. I fiori di calla riescono a procurare emozioni e suggestioni anche nelle foto in bianco e nero, a dimostrazione che la bellezza non ha mai bisogno di colore, ma solo di essere ammirata in tutta la sua splendida semplicità. Le riproduzioni di calla più popolari e maggiormente acquistate sul web sono quelle delle opere di Albert Koetsier, Erin Lange, Jaime Olaia, Helvio Faria, Georgia O’Keeffe, Sondra Wampler, Sarah Waldron, Lous Montillo ed Eva Barberini. Tra tutti questi artisti, Jaime Olaia è quello che ha raffigurato la calla in un quadro intitolato “ La Maternidad”, in cui una madre tiene in mano un mazzo con tre calle bianche. In molte rappresentazioni pittoriche la calla veniva usata per esprimere erotismo e sensualità, mentre nell’opera appena citata viene rappresentata secondo un altro significato ormai universalmente diffuso ed accettato, ovvero quello della femminilità, della fecondità, della fertilità e dunque della maternità.
I fiori di calla sono stati omaggiati anche dagli scrittori e dai poeti. Raccolte di poemi già pubblicati e versi inediti inneggiano a questo fiore con melodie fortemente ispirate dal senso della bellezza e dell’elevazione dello spirito. Giovanni Nucis, il 26 aprile 2007, ha pubblicato, sul sito la “Poesiaelospirito”, una poesia inedita intitolata “Calla” che recita: “Nei condomini in silenzio
la domenica, coi gatti pure loro fuggititu nell’ombra del cortilesei la calla tra i fondi di caffèe le bestemmie dei vecchi rimastia scatarrare. Il giallo del tuo cuoreè la tosse del vicino che ti espelle.Dalle caverne dietro le persianei loro occhi ti rotolano dentroquando passi, sfiorando le paroleoscure della tua gioia dolente.Voli col tuo sogno di polline,e il corpo niveo resta immobilead accogliere gli sputie la cesoia dall’alto.Prima dell’esilio agonico in un vaso,una cetonia si posae ti si annuncia come un angelo.Penso a Fernanda all’ombra di quel reche mai nessuno ha vedutoe vedrà, e penso a te così lontanache non sai, e ti stringo, caracon dita di ruggine azzurra”.La calla, oltre ai suoi infiniti significati artistici, ha anche un preciso significato, non solo nel linguaggio dei fiori, ma anche in quello dei sogni. Sognare le calle indica un certo modo di vivere il rapporto con la sessualità maschile. Se invece si sognano calle bianche davanti a una bara, il sogno indica la fine di un periodo, la conclusione di un qualcosa o di un rapporto che è già finito, ma anche l’invito a dimenticare il passato e ad accettare la realtà. La calla nei sogni però non ha sempre un significato positivo, ma questa regola vale anche quando si sognano altre tipologie di fiori. I fiori onirici indicano sempre la presenza di problemi o di conflitti non risolti.
La calla è un fiore molto usato nei tatuaggi. Simbolo della sessualità maschile, la calla è un soggetto amato anche dalle donne. La calla tattoo viene spesso raffigurata con fiori gialli e bianchi e dei turbinii di foglie sullo stelo. Questo disegno simboleggia la femminilità, la grazia, la compostezza, la raffinatezza e la semplicità.
Molti amanti del giardinaggio sono tentati di recidere le foglie della calla non appena termina la fioritura. Le foglie, infatti, quando crescono in eccesso assumono un portamento cespuglioso. La rimozione fogliare, però, danneggia la pianta rischiando di bloccare la fioritura successiva. Dopo lo sviluppo dei fiori, le foglie di calla utilizzano tutte le sostanze presenti nel terreno per nutrire e rinforzare il bulbo e le radici. L’intervento di potatura sulla calla va dunque effettuato solo dopo che le foglie si sono ingiallite. In questo modo non si intaccheranno le riserve nutritive della pianta e la si preparerà per la fioritura dell’anno successivo.
Le calle bianche sono tra i fiori più utilizzati per realizzare il bouquet di una sposa, questo per via della loro eleganza e del loro significato legato alla purezza e all'inizio di una nuova vita. Con questi fiori possono essere realizzate delle composizioni molto diverse tra loro, da abbinare con lo stile del vestito scelto e della cerimonia in generale. Per un matrimonio classico è possibile realizzare un bouquet a cascata. In questo caso fiori e foglie dovranno formare una "cascata" oltre le mani. Per un matrimonio sofisticato scegliete un bouquet a braccio, in questo caso i gambi delle calle andranno lasciati lunghi e dovranno mantenere un aspetto naturale. Il mazzo andrà poi appoggiato nella piega del gomito, così da somigliare ad una vera regina di bellezza. Se, invece, optate per una cerimonia minimal o comunque semplice, le calle saranno in ogni caso indicate. Tagliate tutti gli steli (abbastanza corti) per rendere tutto il mazzo perfettamente uniforme e legateli con del nastro bianco. Sarete un esempio di bellezza e semplicità.
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