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Prima di passare ai vari significati e simbolismo del giglio, ci sembra doveroso ricordare le origini e le caratteristiche di questo fiore, perché è proprio dalla descrizione attenta delle “qualità” della pianta da cui ha origine, che potremo comprendere meglio i suoi più profondi significati. Il giglio è una pianta bulbosa perenne appartenente al genere Lilium. Originaria dell’Asia Minore e del Balcani è stata successivamente introdotta in Europa, dove divenne il fiore maggiormente utilizzato negli stemmi araldici realizzati per i sovrani e i condottieri. La pianta si presenta con uno stelo alto da 80 centimetri a due metri, fiore grande formato da tre petali e sepali invisibili e bulbi basali che nutrono lo stelo e che solo raramente danno vita a una struttura vegetale dotata di radici. Questo genere annovera più di ottanta varietà e ibridi, di vario portamento e colore, a cui vengono attribuiti svariati significati. Nella cultura moderna, questo fiore viene coltivato a scopo ornamentale in giardino, oppure per utilizzare il fiore reciso e regalarlo in occasione di eventi e ricorrenze. Pochi non sanno, forse, che questo fiore viene anche regalato per festeggiare l’anniversario di matrimonio. Questo particolare utilizzo risale fin dall’antica Grecia. Per il suo candore questo fiore era anche utilizzato per decorare il corredo nuziale delle giovani spose ed anche oggi, questo fiore occupa un posto speciale, non solo nei matrimoni, ma anche nelle fasi preliminari del corteggiamento e del fidanzamento.
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Il classico giglio bianco significa purezza, candore e verginità. Lo stesso fiore ha anche altri significati che nascono non solo dalla storia e dalle leggende che ruotano attorno a questa specie vegetale, ma anche dal portamento e dalla struttura di questo fiore, composto da uno stelo alto e molto dritto, capace di spezzarsi ma di non piegarsi. Quando una persona “ si spezza ma non si piega” si usa dire che è fiera ed orgogliosa. Uno dei significati più importanti di questo fiore è proprio la fierezza, che si accompagna alla nobiltà d’animo e di casato. Questo fiore, in epoche remote, si regalava a persone di alto rango, ai nobili ed ai sovrani e questo dono indicava una specie di cieca sottomissione al volere del re. Questo simbolismo si è poi spostato in campo sentimentale, dove il regalo di questo fiore a una donna, indica la totale e completa “sottomissione” amorosa dell’uomo ai desideri della sua donna. Quando il vostro fidanzato vi regala un mazzo di gigli vi sta dicendo: “ Tu sei la mia regina”.
Il giglio, nel linguaggio dei fiori, riveste un importante significato religioso. Per il suo portamento e il suo colore candido significa essenzialmente candore, verginità e purezza. Abbiamo forse ribadito questo concetto più volte, ma dobbiamo tornarci perché questo significato è attribuito alla Vergine Maria che secondo la tradizione scelse Giuseppe come suo sposo perché lo scorse mentre teneva un giglio in mano. Ma questo fiore è associato anche ad altri santi, come l’Arcangelo Gabriele e Sant’Antonio da Padova, quest’ultimo ritenuto il protettore dei matrimoni e della fecondità. Tra il simbolismo religioso e quello mitologico, inoltre, si riscontrano alcune somiglianze. Anche nella civiltà greca e romana questo fiore era attribuito a una divinità che era ritenuta la protettrice del talamo nuziale e della procreazione. Questa divinità, o dea, era sempre Era, la moglie di Zeus, conosciuta dai Romani come Giunone. Nella cultura religiosa questo fiore accompagna anche le raffigurazioni dei santi. Sempre Sant’Antonio da Padova viene ritratto, infatti, con un bastone attorniato da un giglio. Ma anche affreschi raffiguranti San Giuseppe con Gesù Bambino riportano la presenza del fiore. In tal senso questo fiore potrebbe simboleggiare anche la santità.
Fino ad ora abbiamo parlato del significato relativo al giglio bianco. Ma in natura esistono tante altre varietà di gigli, di diverso colore, che sono entrate a pieno titolo nel linguaggio dei fiori. Come potrete ricordare, abbiamo già detto che esistono varietà di colore giallo, giallo con puntini neri, arancione, rosa e rossi. Ognuna di queste specie riveste un preciso significato. Il fiore giallo indica falsità, ma anche camminare per aria o gaiezza. Il giglio arancione o rosso indica una passione d’amore, la fiamma e può voler dire: “Io brucio per te”, mentre il fiore rosa indica la vanità. Come si può notare, i significati sono tantissimi, anche se quelli principali attengono al giglio in quanto tale, oppure a quello bianco, dove primeggiano il significato della nobiltà, della ricchezza, della maestà, dell’orgoglio, della purezza, dell’innocenza e della modestia.
Il significato primordiale del giglio bianco deriva da una leggenda mitologica riguardante la dea Era. In questa leggenda si narra che la dea, mentre allattava il figlio Ercole, versò un po’ del latte in eccesso sulla Terra. Tutte le gocce di latte della dea si tramutarono in stelle, formando la famosa Via Lattea, mentre quelle che caddero sul suolo diedero vita a degli stupendi gigli di colore bianco.
Il giglio è stato usato da sempre come simbolo per stemmi di nobili e condottieri. Viene annoverato tra le quattro figure araldiche più importanti, che comprendono oltre allo stesso fiore, anche il leone, l’aquila e la croce. L’uso del fiore negli stemmi risale al Medioevo, dove veniva usato con significato di regalità. Lo stemma riportante questo fiore è formato da una figura piuttosto stilizzata che ha forme completamente diverse dal giglio coltivato in giardino. Di colore giallo, lo stemma è composto da una base a tre punte e da tre petali, di cui uno dritto e gli altri due piegati verso l’esterno. Questo disegno sembra formare in realtà una corona, ma veniva usato anche come stemma per le armi dei Franchi. Il primo utilizzo del fiore come simbolo araldico risale al 1211. Lo si ritrova in un sigillo del futuro Luigi VIII. Nella Francia medievale l’uso dello stemma di questo tiposi diffuse a macchia d’olio, sostituendo il precedente stemma del leone. Il giglio è stato usato anche in epoche più recenti come simbolo per le bandiere di alcuni Stati. Nel 1948, lo Stato del Québec, in Canada, adottò una bandiera raffigurante proprio questo fiore. Altri Paesi, che ne hanno fatto uso, nelle loro bandiere, sono: Augusta in Germania, Foligno e Ferentino in Italia e persino lo Stato della Bosnia-Erzegovina.
Il giglio è stato anche adottato come simbolo dagli scout di tutto il mondo. Questo stemma venne scelto dallo stesso fondatore degli scout, Baden Powell. Militare e scrittore inglese, Powell fondò il movimento nel 1907. Gli scout portano sulla loro divisa, o sui loro abiti, se in borghese, un giglio, come simbolo di pace e di purezza. Il fatto che questo fiore non si pieghi né da un lato e nemmeno dall’altro, indica anche la giusta direzione da seguire, che coincide con il tornare indietro. Ma questo fiore per gli scout ha anche altri significati, come essere pronti ad aiutare gli altri ed a compiere il proprio dovere fino in fondo, ed essere preparati ad affrontare con coraggio imprevisti ed avversità. Le punte delle foglie scout indicano proprio i tre punti fondamentali della Promessa degli scout. La Promessa, introdotta sempre dal fondatore del movimento, viene pronunciata dopo aver verificato l’iniziale volontà del soggetto di far parte degli scout. I tre punti della Promessa rappresentati dal fiore sono: fare del proprio meglio, compiere il proprio dovere e aiutare le persone in ogni momento.
Il giglio è un fiore che viene frequentemente scelto come soggetto dei tatuaggi. Si sceglie di farsi tatuare questo fiore perché si vuole esprimere purezza e innocenza, anche se l’arte del tatuaggio è spesso erroneamente associata all’idea della trasgressione. Il fiore si può tatuare in qualsiasi parte del corpo (spalle, pancia, caviglia, braccio ecc.), anche se è meglio scegliere quelle meno “pericolose” da disegnare. Il tattoo di questo fiore viene rappresentato con colori neutri, ovvero con bordi grigi e scuri e con contorni interni che lasciano trasparire il colore della pelle. Molto spesso, come tatuaggio, si sceglie il fiore rosa, che nel linguaggio dei fiori esprime proprio la vanità, sentimento spesso alla base del desiderio di molti di avere un disegno impresso in maniera indelebile sul proprio corpo.
Sognare un giglio bianco indica desiderio di purezza e di castità. Ma il significato del sogno può variare profondamente se a farlo è un uomo o una donna. Nell’uomo, il sogno esprime il desiderio di appartenere per sempre alla propria amata, nella donna, invece, indica il desiderio di castità da mantenere fino al giorno del matrimonio.
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