Il potassio svolge un ruolo fondamentale nella crescita delle piante e favorisce processi metabolici vegetali quali, ad esempio, la sintesi delle proteine, la sintesi dello zucchero e la traspirazione delle foglie. Indifferentemente dalla qualità che se ne viene utilizzata, il potassio viene immediatamente assorbito dalle radici delle piante, poiché quest'ultime continuano ad assorbirne anche quando il livello di potassio di cui avrebbero bisogno è stato superato. Per un corrento nutrimento di potassio è meglio usare la concimazione perché in questo modo esso viene assorbito meglio dalle piante. Infatti, il potassio scambiabile, in forma semisolida che compone ad esempio i terreni vulcanici, è difficilmente assimilabile dalla pianta mentre il potassio solubile, tipico dell'acqua e della parte liquida del terreno, viene utilizzato più facilmente.
Come già detto, il potassio rappresenta una straordinaria fonte nutritiva per la pianta; contribuisce alla rigidità e a un acceso colore delle foglie, a un'abbondante fioritura e alla sanità delle parti legnose. Per questo motivo, il potassio è l'elemento base di ogni concime. Tuttavia, se la carenza di potassio può essere dannosa per la piante, lo può essere anche un'eccessiva somministrazione. Infatti, un'esagerata concimazione della pianta a base di potassio può causare degli squilibri di nutrimento, ad esempio un ritardo della crescita, o uno sgradevole aspetto. Al contrario, la carenza di potassio suscita un ingiallimento fogliare e un accartocciamento delle foglie, scarsa lignificazione, frutti e fiori di grandezza ridotta e con una colorazione non vivace.
Per fare un utilizzo adeguato dell'elemento potassio nell'ambito botanico, è opportuno sapere che il bisogno di potassio varia a seconda della pianta e che, inoltre, ogni terreno possiede la sua caratteristica potassica. Ad esempio, nei terreni argillosi il potassio sarà presente in quantità elevata; in terreni di questo tipo il potassio è capace di attuare un azione di mantenimento sul terreno. Viceversa, nei terreni sabbiosi, il potassio sarà pressoché assente o comunque molto scarso; in questo caso sarà necessario aggiungere del potassio, sia per attuare un'azione di arricchimento sia per intervenire per far modo che la quantità di potassio aggiunta possa mantenere il terreno. Intoltre, a seconda del tipo di terreno si avrà anche una durata differente di assimilazione del potassio.
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