Nematodi

Caratteristiche principali

I Nematodi o più precisamente Phylum Nematoda, sono vermi cilindrici, appartenenti ai vermiformi a simmetria bilaterale. Ad oggi se ne contano circa 20000 specie. I Nematodi si caratterizzano dai vermi piatti per una grande differenza: sono dotati di un vero apparato digestivo e possiedono bocca ed ano. I Nematodi sfruttano organismi di esseri vegetali o animali per sopravvivere. Sono quindi detti: organismi parassiti. Essi possono attaccare anche gli umani e colpirne l'apparato circolatorio, quello digerente o quello muscolare. L'apparato muscolare viene sfruttato per incistarsi e deporre quindi una sacca che può contenere fino a 300 uova. Un'altra specie di Nematodi, possiede nella bocca, degli stiletti, utilizzati per perforare le radici delle piante e prosciugarne i succhi vegetali. I Nematodi non vanno quindi sottovalutati, sono molto pericolosi, soprattutto per i raccolti. Essi sono in grado di mieterne campi interi in pochissimo tempo.
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Come attaccano

Nematodi parassita Come accennato prima, i Nematodi attaccano anche i vegetali. Nella bocca sono dotati di aghi, stiletti, che permettono al verme cilindrico di perforare la radice della pianta e risucchiarne i succhi vegetali. Quando questi vermi entrano in contatto con la pianta, non solo la perforano con gli aghi ma ne rilasciano anche virus e batteri. Spesso i batteri portano malattie funginee. Sono estremamente dannosi ma facilmente individuabili. Le piante tendono ad appassire, ad ingiallire e se ne estrarremo una dal terreno, noteremo che essa avrà creato ramificazioni di radici per sopperire al danno inferto e non perire. Il periodo prediletto dei Nematodi per svilupparsi è quello primaverile ma passano all'attacco solo dal mese di giugno in avanti. I sintomi di questo verme sono simili a quelli di un attacco di rizomania. Se volete la certezza che siano Nematodi, basterà controllare sulle radici della pianta. La presenza di radici malformate che creano l'effetto denominato "barba" e di macchie bianche e marroni, grandi come la testa di un spillo, confermeranno la presenza di Nematodi. Le macchie bianche saranno le femmine del verme, quelle marroni, le cisti contenenti le uova.

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Nematodi nel dettaglio

Parassiti piante La prima caratteristica dei Nematodi è la loro muscolatura e la seconda è che sono organismi anaerobi. I muscoli vengono disposti in modo longitudinale e sono situati sotto l'ipoderma. I Nematodi attaccano solitamente le patate, i pomodori e il tabacco. È facile individuarli perché essi rallentano il processo di crescita e sviluppo della pianta. Si possono identificare perché la pianta comincia a presentare segni di appassimento, ingiallimento fogliare e secchezza. I Nematodi succhiano la linfa vegetale delle piante e quindi esse non riescono più a sviluppare. I rimedi per prevenirli sono molti: seminare rafano (Nematocida naturale), effettuare solarizzazione (stendere teli trasparenti sul terreno e farli irradiare dal sole), che aumenterà di 10°C / 15°C la temperatura del terreno. Anche intercambiare il ciclo di semina del campo sarà molto utile, soprattutto variando la tipologia di semi. La rotazione colturale e la solarizzazione, sono i sistemi migliori ad oggi per prevenire e combattere i Nematodi. Esistono prodotti chimici per i Nematodi ma non sono efficienti come per altri parassiti. Essi infatti servono a limitare i danni ed impedire una diffusione elevata di questo verme.


Rapporto con l'uomo

Ascaris Lumbricoides I Nematodi attaccano quindi gli esseri viventi e li utilizzano per nutrirsi o riprodursi. Non attaccano soltanto vegetali e animali. Infatti anche l'uomo può essere ospite ben gradito da questi parassiti. Le principali e più diffuse forme di Nematodi conosciute prendono il nome di Ascaris. È un nome di deriazione greca, "Askaris", che significa verme inestinale. L'ascaris è il Nematoda più conosciuto e diffuso nella zoologia e nella sperimentazione proprio perché ne viene impiegato l'utilizzo. L'ascaris che attacca spesso è l'Ascaris Lumbricoides. La femmina di questo piccolo verme può produrre fino a 200000 uova al giorno. Esse vengono espulse tramite le feci. Il corpo umano viene utilizzato come ospite. Non bisogna sottovalutare questo parassita in quanto si nutre dei cibi che noi ingeriamo. In fase di sviluppo, può portare all'avvento di polmoniti. Nello stomaco, invece, può causare atroci dolori addominali, peritoniti o altre gravi cause. Può anche avvenire la fuoriuscita di essi tramite ano o bocca. L'albendazolo e un controllo medico, possono aiutare alla sconfitta di questi parassiti. I Nematodi pericolosi per l'uomo sono anche di altre specie.




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