Bulbi da Fiore ALTA QUALITA' per fioritura PRIMAVERILE - ESTIVA - AUTUNNALE (5, Calle in Miscuglio) |
Per la coltivazione dell'aglio in pieno campo prediligere un terreno friabile e sabbioso, profondo, asciutto ed esposto a sud. Se possibile scegliere un'area adiacente a coltivazioni di prezzemolo, pomodori, cetrioli per sfruttare una favorevole consociazione. La coltivazione si inizia nel primo autunno nelle zone dal clima più mite, in primavera nelle aree più fredde e umide ma è consigliabile predisporre e lavorare la terra 4 o 5 mesi prima. Innanzitutto vangare e zappare ripetutamente per frantumare il più possibile le zolle, aggiungendo concime molto maturo o terriccio, ricorrere periodicamente a interventi di rizollatura e areazione del terreno nonché a operazioni frequenti di sarchiatura per eliminare il più possibile frammenti solidi e erbe infestanti. Conformare l'area di coltivazione al fine di contrastare il più possibile fenomeni di ristagno dell'acqua, poco compatibili alla futura crescita sana delle piante di aglio.
Per piantare aglio in pieno campo scegliere possibilmente un periodo di tempo bello e stabile, in fase di luna calante. Sul terreno precedentemente preparato segnare le file ad una distanza fra di loro di 20 cm. Separare tra loro gli spicchi (bulbilli) di aglio cercando di scegliere gli spicchi più grandi e grossi, che sono quelli più esterni, nella struttura della testa e di inserirli nel terreno, ad una profondità di 15 cm. e a una distanza di 8-10 cm. tra di loro, assicurandosi che la punta sia rivolta verso l'alto. In seguito innaffiare con moderazione solo in caso di siccità prolungata, assicurando al terreno un costante drenaggio. Durante la coltivazione possono manifestarsi malattie alle piante e arrivo di parassiti, come la peronospera (muffa dal colore grigio-violaceo) dovuta allo scarso drenaggio dell'acqua, il marciume dei bulbi e la muffa bianca derivate sia da scarsità sia da eccesso d'umidità, per le quali è consigliabile l'asportazione delle piante malate dal terreno. Per favorire la crescita dei bulbi tagliare le precoci infiorescenze, sarchiare frequentemente tra le fila per eliminare le erbe infestanti e areare il terreno.
Quando le foglie ingialliscono e si seccano si procede alla raccolta, durante la fase di luna calante. Approfittando di un periodo di tempo soleggiato si piegano i fusti a terra, orizzontali sul terreno, lasciandoli così per alcuni giorni prima di estrarre le piante dal terreno. Occorre pulire bene le teste e essiccarle al sole, quindi si annodano le piante in trecce. Si consiglia di separare le piante con i bulbi più grossi, utili per piantare aglio l'anno successivo. Le trecce di aglio da consumare vanno conservate in zone secche, areate e prive di luce o in sacchetti di carta, mentre i bulbi destinati alla successiva coltivazione, in ambienti più umidi e freddi, per favorire la germinazione. Si consiglia di non eccedere nel consumo di aglio durante i pasti, sopratutto se crudo, per evitare difficoltà digestive, un calo eccessivo di pressione e l'alito pesante. Per contrastare l'alito cattivo si consiglia di masticare dopo i pasti alcune foglie di menta o un paio di chicchi di caffè.
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