Ma in che modo possiamo coltivare la peonia bianca per farla crescere sana e rigogliosa nei nostri giardini? Per prima cosa bisogna sapere che le peonie che sviluppano fiori di questo colore, appartengono alle specie erbacee e perenni. Questa tipologia di pianta ha il vantaggio di essere molto forte e robusta, ma soprattutto longeva arrivando a vivere anche fino a cento anni. In commercio si vendono bulbi secchi della pianta che devono essere messi a dimora in un terreno scuro e fertile, ricco di humus, di consistenza argillosa e leggero. Le peonie bianche e quelle erbacee in generale, fioriscono in primavera e muoiono in autunno. Bisogna tuttavia ricordare che prima che la pianta fiorisca devono passare ai due ai tre anni, dal momento che la pianta ha bisogno di sviluppare un apparato radicale abbastanza forte da sostenere i boccioli.
Ma quali sono le condizioni ambientali da garantire affinché la nostra peonia bianca si sviluppi e fiorisca? Come abbiamo visto una dei primi fattori da considerare è la qualità del terreno: il substrato da utilizzare, sia che si faccia l'innesto prima in vaso o mettendo direttamente a dimora i bulbi secchi, deve essere sufficientemente leggero e soprattutto ben drenato per evitare marcescenze. La peonia bianca, inoltre, predilige zone soleggiate o al limite semi-ombreggiate, soprattutto nelle zone caratterizzate da estati molto calde e secche. Per quel che riguarda le irrigazioni, bisogna tener presente che questo tipo di pianta è molto sensibile a eventuali ristagni che potrebbero comprometterne la resa e la sopravvivenza. La peonia bianca deve essere dunque annaffiata soltanto nel periodo vegetativo e senza eccedere.
Una volta che avremo assicurato alla nostra peonia tutte le condizioni ottimali alla sua crescita, bisognerà prestare particolare attenzione alla sua salute imparando a riconoscere e a contrastare eventuali malattie e parassiti. Tra le patologie a cui la peonia bianca potrebbe essere soggetta ricordiamo alcuni funghi come il Cladosporium e la muffa grigia. Entrambi questi funghi sono amanti degli ambienti umidi e si manifestano con la comparsa di macchie e di seccume. Entrambi si combattono rimuovendo le parti infette e, nei casi più gravi, utilizzando specifici prodotti. Anche i parassiti di origine animale sono particolarmente dannosi per la peonia bianca. Particolarmente pericolosi sono a esempio i maggiolini, il cui attacco spesso porta alla morte della pianta: infatti le larve di questa specie infestano le radici della peonia, mentre gli esemplari adulti la parte aerea. Questi insetti si combattono con pesticidi o uccidendo le larve.
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