Se decidiamo di coltivare il lupinus nel nostro giardino bisogna sapere che non si tratta di una pianta semplicissima da coltivare, e che vanno eseguiti degli specifici passaggi, per garantire un ottimo sviluppo della pianta. La buona riuscita della coltura del lupinus passa attraverso la preparazione iniziale del terreno. Il sostrato, infatti, deve essere arato a profondità media molto prima dell'esecuzione della semina. Nel periodo autunnale, preferibilmente nei mesi di Ottobre e Novembre avviene la semina. I semi di lupinus vanno disposti a 25, 30 centimetri di distanza e la loro diffusione deve essere copiosa se ci si vuole garantire una resa elevata. Per quel che riguarda le caratteristiche del terreno e quelle dei concimi si rende necessario fornire al lupinus un opportuno apporto di fosfati.
Sia che decidiamo di coltivare il lupinus nel nostro giardino per la bellezza dei suoi fiori e a scopo ornamentale, sia che desideriamo raccogliere i suoi semi, per fare in modo che la pianta cresca sana e rigogliosa, dobbiamo essere sicuri di tributarle le dovute cure. Per prima cosa bisogna tener presente che il lupinus per crescere bene ha bisogno di molta luce, quindi al momento della semina bisogna selezionare una zona esposta alla luce diretta del sole. Le annaffiature vanno effettuate molto raramente, il terreno infatti deve mantenersi il più asciutto possibile. Il lupinus va dunque innaffiato una o due volte al mese con moderazione nei periodi estivi e primaverili, mai nella stagione invernale. Anche la concimazione va effettuata nei mesi caldi per poi essere sospesa con l'inizio dei primi freddi.
Il lupinus non è pianta soggetta a particolari malattie, e molto raramente viene attaccata da insetti nocivi. Tuttavia questa pianta è particolarmente sensibile all'eccessiva umidità del suolo e ai ristagni. Proprio per questo il miglior modo per prevenire l'insorgenza di patologie fungine è quello di assicurarsi che il terreno sia ben drenato e sufficientemente asciutto. La presenza invece di ristagni d'acqua può provocare la marcescenza delle radici. La malattia dell'apparato radicale è pricipalmente causata da un fungo conosciuto con il nome di marciume del colletto. Si tratta di una patologia molto grave che se non individuata subito può portare alla morte della pianta in breve tempo. Nel lupinus questo fungo causa la fragilità strutturale del colletto della pianta, cioè del punto in cui le radici si collegano alla pianta stessa, e una crescita stentata. Il marciume si combatte con fungicidi specifici.
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