Le piante carnivore, come già detto al precedente paragrafo, vengono vendute presso i garden center, i vivai ed i fioristi. Un’ampia disponibilità di piante carnivore si trova anche negli e-commerce, che spesso fanno capo a veri e propri centri di giardinaggio. Per dotarsi di una pianta carnivora, basta, dunque, contattare il giusto canale di vendita. E’ consigliabile, però, che il punto vendita sia il più possibile vicino casa, per evitare condizioni di trasporto che possono stressare o danneggiare la pianta. In alternativa si possono acquistare i semi direttamente negli e-commerce. La vendita online di semi e di piante carnivore deve però fare capo a venditori noti, a garden center o a vivai da poter contattare in qualsiasi momento per chiedere informazioni sulle caratteristiche delle piante scelte e dei semi da coltivare. Un e- commerce per la vendita di piante carnivore si presenta affidabile quando contiene le schede descrittive delle varie specie vendute e delle relative immagini. La consultazione del catalogo online permette di visualizzare la denominazione e l’aspetto della pianta carnivora scelta e di conoscere le sue esigenze di coltivazione.
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La scelta delle piante carnivore non va fatta solamente in base ai propri gusti personali, ma anche valutando le specifiche caratteristiche delle stesse piante. Esistono, infatti, specie carnivore che si adattano a climi tropicali ed altre che gradiscono ambienti più temperati. Anche la resa estetica delle piante carnivore adulte è estremamente variabile. Esistono specie dall’aspetto prettamente “carnivoro”, come la drosera, la dionaea muscipula e la cephalotus follicularis e altre dall’aspetto più delicato e discreto, come la genlisea, l’utricularia e la pinguicula. Anche le condizioni di temperatura ed umidità del proprio appartamento vanno attentamente considerate prima di procedere all’acquisto di una pianta carnivora. Alcune specie carnivore richiedono, infatti, alti livelli di temperatura ed umidità. Esistono però anche specie che si adattano benissimo ai climi temperati e che non richiedono eccessive cure. La pinguicula, ad esempio, comprende varietà sia alpine che tropicali. Questa pianta ama substrati molto umidi e presenta uno stelo centrale molto esile da cui si sviluppano delle sinuose e delicate violette. Il vantaggio di questa pianta carnivora è che la varietà alpina resiste anche a temperature invernali molto basse permettendone la collocazione anche all’esterno. Chi non sa resistere all’innegabile fascino delle specie carnivore dall’aspetto più aggressivo non può rinunciare ad avere in casa una “ venere acchiappamosche” o dionaea muscipula, pianta erbacea perenne adatta anche ai nostri climi temperati. La pianta, seppur esteticamente favolosa, presenta delle protuberanze tonde circondante da denti, le trappole, che servono a catturare gli insetti. La dionea muscipula produce fiori bianchi che vengono recisi prima della vendita per evitare che indeboliscano l’intera struttura della pianta.
I costi delle piante carnivore variano in base alla specie, alle sue caratteristiche, al suo stadio di sviluppo e alla dimensioni della varietà scelta. Ogni singola specie di pianta carnivora può avere diverse fasce di prezzo corrispondenti alle differenti varietà commercializzate. Si va dai cinque euro per le varietà standard, ai quindici, venti euro per gli ibridi. I prezzi sono sempre comprensivi di Iva. Un mix di dieci semi di pianta carnivora costa, invece, appena 4 euro. I semi di pianta carnivora sono quelli che possono essere più facilmente acquistati online, visto che le spese di spedizione di questi prodotti sono molto basse e si aggirano intorno ai 99 centesimi di euro per la consegna tramite corriere espresso internazionale.
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