![]() | BETULA PENDULA Betulla bianca 1 Pianta in vaso alta 130-150 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 10,9€ |
L’acero fico preferisce i climi temperati freddi e temperati, infatti è in grado di sopportare valori termici di molti gradi al di sotto dello zero, resiste anche ai forti venti ed alla salinità, mentre è suscettibile alle elevate temperature estive. Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati, però vegeta bene anche nelle aree parzialmente ombreggiate. Il sicomoro predilige i terreni sciolti, fertili, freschi, profondi, ben drenati e ricchi di sostanza organica, si sviluppa bene sia sui suoli subacidi che su quelli calcarei, mentre non gradisce i terreni compatti in quanto risultano soggetti ai ristagni idrici. Questa specie è originaria dell’Europa centrale e del Caucaso, attualmente è diffusa anche in Gran Bretagna e Scandinavia; nel nostro Paese cresce allo stato spontaneo nelle regioni meridionali fino ad un’altitudine di 1700-1900 m, invece al settentrione vegeta in collina e nell’alta pianura.
![]() | 50PCS oro Mimosa Semi Belle semi di acacia Baileyana giallo mimosa fiori perenne Bonsai pianta aromatica per il giardino Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€ |
Le cultivar di acero di monte si distinguono tra loro per il colore delle foglie e per la forma della chioma. Generalmente le foglie sono di colore verde scuro superiormente e grigie inferiormente, in alcune varietà la pagina inferiore può avere una colorazione rosso-violacea più o meno intensa, il primo caso si riferisce alla cultivar Spaethii e l’ultimo a Atropurpureum, entrambe caratterizzate da una chioma piramidale. Nella varietà Brillantissimum le giovani foglie assumono una colorazione rosa salmone.
La propagazione avviene per seme e per talea, mentre l’impianto si effettua ad inizio autunno oppure a fine inverno-inizio primavera. Per la messa a dimora si utilizzano piante alte 3 m, aventi una circonferenza del fusto di 16-18 cm, le dimensioni della buca sono di 60 X 60 cm con una profondità di 80 cm, inoltre per il sostegno sono necessari due tutori in legno alti 2 m da piantare nel terreno ed un traversino attaccato ad essi e legato alla pianta. Nel caso della messa a dimora nei parchi pubblici, considerando anche le notevoli dimensioni che l’albero raggiunge in fase adulta, le piante devono essere distanziate tra loro almeno 7-8 m, in quanto le radici esplorano il terreno oltre le dimensioni della chioma.
L’acero fico viene coltivato per l’ottenimento del legno, per effettuare rimboschimenti, nei parchi pubblici, nei grossi giardini come alberi isolati e per la formazione di alberature stradali in quanto ha una buona tolleranza all’inquinamento atmosferico. Gli interventi di potatura sono limitati e mirano al mantenimento della forma dell’albero, nel caso dei viali alberati vanno eliminati degli eventuali rami posizionati in basso. La concimazione si esegue durante all’impianto apportando del letame maturo, negli anni seguenti, qualora fosse necessario, si distribuisce del concime complesso a lenta cessione alla ripresa vegetativa. L’irrigazione è necessaria nei primi anni successivi all’impianto in modo da favorire un buon sviluppo in diametro del tronco, la pianta adulta tollera moderatamente la siccità, durante l’estate bisogna intervenire se non si verificano precipitazioni per periodi abbastanza lunghi. Il sicomoro è una pianta abbastanza attaccata dai parassiti, la malattia fungina più pericolosa è la verticillosi, la quale si instaura nel sistema vascolare provocando il disseccamento dei rami, l’insetto più dannoso è un coleottero xilofago che può causare il disseccamento dell’intera pianta.
Il legno dell’acero di monte è indifferenziato, compatto, lucido, omogeneo, con una tessitura fine, di color bianco avorio, caratterizzato da una media durezza e pesantezza. È il legno più pregiato degli aceri europei grazie anche alla sua facilità ad essere lavorato. Viene utilizzato per la fabbricazione di mobili, tetti in legno, parquette, sculture, strumenti musicali (soprattutto il violino), utensili da cucina ed in tornitura. Questo legno non viene impiegato a diretto contatto col terreno perché in questo caso può essere soggetto al deterioramento.
COMMENTI SULL' ARTICOLO