Acero saccarino, Bonsai, 15 anni, 57cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 153,5€ |
La Cornus sanguinea può essere coltivata facilmente rispettando solo poche e semplici regole: si propaga per talea e il periodo adatto per recidere i rami scelti si colloca in tarda primavera o all'inizio dell'estate. La Cornus sanguinea può essere propagata all'inizio della primavera anche attraverso le sementi trattenute dall'anno precedente. Questa varietà di Cornus ama radicare in terreni morbidi, ben drenati, acidi e generosamente fertilizzati: l'ideale è preparare un substrato miscelato con della sabbia e porre nella buca in giardino o sul fondo di un vaso, uno strato di argilla espansa, la quale garantisce un corretto scolo dell'acqua piovana o di irrigazione. Il terriccio può essere anche misto a foglie o a ghiaia e in generale, la Cornus sanguinea riesce a radicare anche nella comune terra dei giardini.
AMERICAN GUM SWEET Liquidambar Styraciflua - 30 + SEMI Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,05€ |
La Cornus sanguinea può essere sostenuta attraverso l'utilizzo di un prodotto fertilizzante: si tratta in realtà di una specie molto forte e che solitamente non necessita dell'uso di questi tipi di prodotto. Tuttavia, durante alcune fasi del suo sviluppo, è consigliabile fornire elementi nutritivi alle radici, spesso inserite in un terreno scarsamente ricco di microelementi importanti per la salute della pianta. La primavera è il momento ideale per interrare piccole quantità di fertilizzante organico in prossimità delle radici: non sussiste la necessità di continuare a somministrare il concime regolarmente ma una volta all'anno o una volta ogni due anni è più che sufficiente. Il prodotto ideale è un concime oligominerale a lenta cessione. Il fertilizzante deve essere sempre miscelato ai primi centimetri morbidi di terreno.
La Cornus sanguinea ama abitare luoghi molto soleggiati e caldi ma sopravvive in salute anche se posta a mezz'ombra; non soffre gli inverni rigidi ma teme le gelate a danno delle radici, motivo per cui è consigliabile porre sulla superficie del vaso o in prossimità del colletto, una buona quantità di paglia e foglie secche. La Cornus sanguinea può essere colpita da diversi parassiti come il ragnetto rosso o la cocciniglia del corniolo: la pianta subisce delle ferite ma questi fastidiosi ospiti sono visibili ed è quasi sempre possibile intervenire per tempo, volatilizzando antiparassitari specifici. Anche le malattie fungine rappresentano una grave minaccia: septoriosi, maculature, marciume radicale o del colletto, sono solo alcune fra le possibili cause fungine che possono intaccare fatalmente questa specie. E' possibile intervenire utilizzando prodotti anticrittogamici specifici, a base di sali di rame o di zolfo: i prodotti contenenti zolfo, rispetto a quelli a base di rame, non possono essere utilizzati durante l'estate poichè il caldo eccessivo li rende inefficaci nei confronti del fungo e fitotossici per la pianta.
COMMENTI SULL' ARTICOLO