Pioppo bianco

Generalità

Il Pioppo bianco (Populus alba) appartiene alla famiglia delle Salicaeae. E’ un albero che arriva a 30-35 m di altezza per 120 cm di circonferenza del tronco, circa. Ha fusto eretto, a volte sinuoso, con grosse branche principali e chioma ampia, largamente arrotondata. In giovane età la corteccia è bianco grigiastra, a volte con sfumature verdi, liscia, con lenticelle a disposizione anulare. A maturità è nerastra e scabra nella parte bassa del fusto. I rametti sono a sezione circolare, biancastri. Le gemme sono ovate, bianche e pelose. Le foglie sono alterne, picciolate. Quelle sui rami sterili sono più grandi, palmato lobate con cinque lobi ottusi più o meno triangolari e margine fogliare che presenta grossi denti. Quelle dei rami fertili sono ovali o ellittico-allungate, dentate. In entrambi i tipi di foglia la pagina superiore è inizialmente biancastra e poi verde opaca, mentre quella inferiore è bianco nivea nelle foglie dei rami sterili, grigiastra in quelle dei rami fertili, ma in ogni caso tormentosa, o feltrosa. La pianta è dioica e fiorisce tra febbraio e marzo, con fiori maschili riuniti in amenti cilindrici lunghi 8-10 cm con brattee coperte da ciuffi di peli e antere prima porpora poi gialle. Gli amenti femminili sono più corti, con stimmi rosa e brattee dentellate e pelose. I frutti sono capsule glabre, coniche, contenenti numerosi semi dai lunghi peli cotonosi. L’apparato radicale inizialmente è di tipo fittonante, ma presto diventa espanso, con radici periferiche poco profonde e piuttosto pollonifere. Il polline della pianta è moderatamente allergenico a differenza di quanto si crede.
populus alba

Trueshopping Paravento Patio Giardino 4 Pannelli in Legno (Mezza Griglia)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 267,49€


Clima e terreno

foglie pioppo bianco Il Pioppo bianco è diffuso in tutte le regioni italiane da 0 a 1000-1500 metri di altitudine e viene considerata una specie pioniera. E’ una pianta mediamente eliofila e tra tutti i pioppi nostrani è il più termofilo, la temperatura media del mese più freddo non deve scendere al di sotto di -1°C. Il suo habitat ideale è presso i fiumi o i laghi, in posizioni periodicamente inondate, su suoli alluvionali e freschi, fertili, in compagnia di Pioppo nero, salici, ontano nero e frassino ossifillo.

HONIC Semi di Palma di bambù Piante d'appartamento Giardino della casa di Albero

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,99€


Impianto

La propagazione del Pioppo bianco avviene per lo più per via vegetativa, tramite talee prese dai polloni di 1-2 anni poco ramificati. La propagazione per seme non viene praticata poiché come nel caso dei salici anche i semi del Pioppo bianco hanno una vita piuttosto breve. L’impianto può avvenire con esemplari di 1-2 anni, in inverno, ma lontano dalle gelate. Le piante vanno tenute in acqua 4-5 giorni prima di metterle a dimora e il terreno va lavorato in profondità per almeno 80 cm, meglio 100 potendo.


Tecniche di coltivazione

Vengono utilizzati come alberature stradali, per creare barriere verdi o per la corteccia bianca che spicca durante i mesi invernali. Volendo ottenere un fusto colonnare dalla pianta bisogna procedere con sramature. Per coltivazioni intensive vanno previsti fertilizzazione, irrigazione, trattamenti antiparassitari. Questo tipo di coltivazione richiede turni di 15-25 anni. Una pianta commerciabile avrà allora raggiunto 25-35 cm di diametro del fusto che sarà privo di difetti per almeno 5 m di altezza. Se invece la pianta viene coltivata a scopo ornamentale viene preferita la coltivazione di esemplari esclusivamente maschili che non producano i semi cotonosi in grado di otturare in breve tempo le grondaie. E’ importante sottolineare che questi semi non sono allergenici, a differenza di quanto si crede, poiché è sempre il polline delle piante a scatenare la reazione allergica e non il seme. La comparsa dei semi di pioppo, però, coincide con l’emissione di polline nell’atmosfera di molte altre specie vegetali, quindi ha portato alla convinzione errata che la lanugine dei Populus sia allergenica.


Parassiti e malattie

E’ sensibile agli attacchi di rodilegno, del coleottero Saperda maggiore del Pioppo (Saperda carcharis) che danneggia la pianta sia come larva che come adulto e che ha un ciclo di sviluppo che si snoda lungo tre anni solari, della Vespa del pioppo (Paranthrene tabaniformis) un lepidottero che somiglia a una vespa, le cui larve scavano gallerie nel legno della pianta, mentre ha una certa resistenza nei confronti del Punteruolo del pioppo (Cryptorrhynchus lapathi). Altre malattie cui va soggetto sono la Carie del legno, le maculature fogliari, la ticchiolatura e la ruggine fogliare.


Caratteristiche del legno

Il legno del Pioppo bianco è tenero e non ha grande valore. Può essere utilizzato per la produzione di cellulosa al bisolfito, per confezionare fiammiferi, zoccoli, pannelli, imballaggi. Come nel caso del salice la sua corteccia contiene salicina febbrifuga.


Pioppo bianco: Varietà

Il Pioppo bianco viene suddiviso in alcune varietà, che alcuni considerano specie distinte, che sono “nivea” originario dell’Europa orientale e Asia minore, “hickeliana” tipica della Sardegna, e “peroneana” presente soprattutto in Toscana. La cultivar esclusivamente maschile P. alba “Pyramidalis” detta anche “ Bolleana” o più volgarmente Pioppo bianco cipressino ha habitus colonnare e viene utilizzata nei parchi a scopo ornamentale.



COMMENTI SULL' ARTICOLO