Uno dei regni naturali che presenta la migliore varietà e che ne è uno dei migliori esempi è il mondo vegetale. Al di là delle varie colorazioni, ciò che colpisce delle piante sono le tantissime e diverse caratteristiche che hanno sviluppato come adattamenti ai diversi climi (basti pensare alle piante tipiche dei deserti caldi). Ovviamente ad ogni pianta coincide un diverso tipo di fiore - anche se è bene precisare che alcune piante hanno fiori rari, perchè essi spesso richiedono una grandissima combinazione di eventi per crescere e può capitare che per molte generazioni non si presentino - il quale rispecchierà le particolarità della pianta madre e ne seguirà la vita. Parlare dei tipi di fiore in modo completo richiederebbe quasi un'enciclopedia, dato che la questione può essere affrontata dal punto di vista estetico, da quello scientifico ed anche da quello etimologico, dove per questo si intende la precisazione del significato e dei più comuni utilizzi di tali fiori. Noi amiamo affrontare questo tipo di trattazione coprendo, anche se in modo breve, tutti gli aspetti, ovvero dandone una bella panoramica generale.
Il fiore, nell'immaginario e nel comune utilizzo, è una parte del fiore dalla colorazione molto varia e sempre positiva, con un profumo che colpisce e non disturba mai. Esso è sempre uno dei regali più spesso utilizzati, oltre che soprattutto tra i regali più apprezzati. Ebbene, ci permettiamo di dire che descrivere i fiori in questi termini è riduttivo! Perché il fiore è molto altro : il fiore è l'organo riproduttivo della pianta. quello che permette la prosecuzione della specie. Infatti la struttura fiorale interna vede la partecipazione di un gineceo e di un androceo. Come si può facilmente dedurre dalle etimologie, queste due parole indicano rispettivamente la parte femminile e quella maschile degli organi riproduttivi della pianta. In modo particolare, il gineceo del fiore è anche detto pistillo ed è quella parte che viene fecondata dal polline e che coverà lo sviluppo di frutti e/o semi. L'androceo invece è la parte maschile della pianta ed è costituita da filamenti allungati (le antere) che ai propri vertici sostengono delle piccole strutture impregnate di polline (gli stami), quello che dovrà fecondare la pianta stessa o altri esemplari.
Descritto quel che consiste la parte interna del fiore, che poi è la più importante ai fini riproduttivi, passiamo a vedere cosa c'è intorno che protegge quanto già descritto. Il fiore come lo intendiamo noi, ovvero la parte bella è colorata, è in realtà quella dei petali. Essi possono essere in numero variabile da uno (in rari casi ma esistenti, soprattutto quando c'è fusione tra petali e sepali) a decine e decine. Essi sono sostenuti e protetti nella fase precedente alla fioritura dai sepali, solitamente verdi e poco visibili dopo l'apertura del fiore vero e proprio. Come può notarsi facilmente, abbiamo fatto un'ampia panoramica del fiore, mentre non abbiamo parlato dei vari tipi di fiore. Questo perché essi sono in grandissimo numero, e molto dipende da quale genere di piante si analizza. Alcuni tipi di fiori hanno subito delle importanti evoluzioni, tanto da cambiare totalmente funzione (e per una pianta è una cosa fuori dal comune perché è come se non ci fosse riproduzione). Un classico esempio di quanto appena detto è il fiore delle piante carnivore, perchè esso è diventato una vera e propria trappola : i suoi petali hanno dei veri sensori che, quando sentono il peso di una preda (classicamente un insetto), si chiudono per intrappolarla e farla digerire dagli enzimi della pianta per nutrirsi. È certamente straordinario, anche perché si tratta di trasformazioni avvenute in milioni di anni, dettate dal grande spirito evoluzionistico ed adattivo della pianta stessa. Tanti sono i tipi di fiori, tanti i motivi.
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