Pianta o Albero di Kako/Kaki o Caco/Cachi varietà Vaniglia 2 anni di vita |
Le varietà presenti sul territorio italiano dell’albero di mele sono oltre mille. Alcune vengono coltivate quasi esclusivamente per scopi industriali mentre altre contribuiscono a rendere più belli i giardini pubblici o gli orti privati. Ogni varietà ha caratteristiche proprie per quanto riguarda la consistenza della polpa, il colore della buccia e le peculiarità organolettiche. I sistemi meccanizzati della coltivazione attualmente adoperati hanno ridotto drasticamente le varietà disponibili sui banchi della grande distribuzione che attualmente sono solamente otto. Queste poche varietà sono le più facili da commercializzare perché meglio di altre sopportano le fasi di trasporto senza danneggiarsi ma sono meno aromatiche e saporite rispetto ad altre aventi consistenze più delicate.
L’albero delle mele può essere acquistato presso un comune vivaio o un consorzio di agraria ben fornito. Solitamente viene venduto a radice nuda e il periodo più indicato per essere messo a dimora è quello compreso fra metà ottobre e inizio aprile. Per prima cosa è necessario fare una buca nel terreno profonda mezzo metro e larga circa ottanta centimetri. Dopo aver tolto eventuali radici infestanti e le pietre più voluminose, sistemate sul fondo della buca qualche manciata di pietrisco e poi ricoprite il tutto con un po’ di terriccio addizionato a del letame maturo. A questo punto interrate il melo e prima di colmare la buca con la terra, assicuratevi che la pianta sia dritta. Innaffiate abbondantemente e aspettate con pazienza che la pianta attecchisca.
Le mele trovano largo impiego nella preparazione di specialità gastronomiche tradizionali sia dolci che salate. Mentre nel nord Italia vengono utilizzate sottoforma di purea per accompagnare piatti a base di carni rosse, nel centro si preferisce impiegarle per la realizzazioni di torte o dolci al cucchiaio. La mela è ricca di principi nutritivi utili per l’organismo. Se consumata dopo i pasti, agevola la digestione e può favorire il transito intestinale del cibo. Nella sua buccia sono contenute sostanze preziose ma se il frutto non proviene da coltivazioni biologiche, è sempre meglio consumarlo sbucciato per evitare di ingerire pesticidi tossici. Le mele si possono conservare per tutto l’inverno. Stendetele su dei graticci in un luogo fresco e riparato dall'umidità.
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