Pianta fragola

Un esempio di pianta da piccoli frutti: la fragola

Nella a vasta categoria di piante che danno piccoli frutti spicca quella della fragola. Si tratta di un esemplare di origine europea che, prima della sua diffusione come pianta coltivata, era reperibile in modo spontaneo nei boschi di tutto il continente. Al giorno d'oggi intorno ad essa si è creato un vero e proprio mercato che la rende un bene agricolo particolarmente apprezzato dagli acquirenti. La fragola è una pianta perenne, con foglie ternate, oblunghe e seghettate. I fiori sono bianchi e si sviluppano in gruppi da 3 a 8 boccioli. Il frutto, invece, che è considerato la parte più "preziosa" della pianta, in realtà è un falso frutto: il ricettacolo fiorale, infatti, si accresce assumendo la classica forma e il tipico colorito della fragola e su di esso sorgono piccoli acheni, che costituiscono i veri frutti della pianta.
Acheni, i veri frutti

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I tempi e i luoghi: quando e dove piantare la fragola

Vasta piantagione di fragole Il periodo ideale perché la pianta attecchisca è la primavera, quando le temperature non sono particolarmente elevate e si può essere praticamente certi di ricevere i primi frutti con l'avvento dell'estate. Fanno eccezione alcune particolari varietà che, al contrario, fruttificano durante l'inverno. Quando si pianta una fragola bisogna tener conto di due caratteristiche fondamentali: il terreno e l'esposizione al sole. Nonostante la pianta si adatti facilmente ad ogni genere di terreno, purché lavorato appositamente per ospitarla, essa preferisce suoli più sabbiosi, limosi, carichi di sostanze organiche e con un pH costante (5,5 - 6,5). Una volta prescelta la posizione, tale che la pianta riceva la luce direttamente dal sole, occorre rimuovere le erbacce prima di procedere alla piantagione.

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    La piantagione: il modo migliore di collocare le piantine

    Piantine di fragola in vaso Per chi si appresta per la prima volta alla coltivazione della fragola si consiglia di acquistare delle piantine già sistemate in vaso, magari provenienti da un'azienda agricola, dalle quali poter partire per creare la propria riserva personale. Quando queste devono essere trasferite dal vasetto al terreno, occorre posizionarle singolarmente, in fila, avendo cura di distanziarle una dall'altra almeno di 20-30 centimetri. Il buco nel quale va inserita la pianta deve avere una profondità tale che la base della fragola sia parallela al terreno. Una volta posizionate le piantine, occorre riempire il buco con del terriccio e premere con accuratezza il substrato per compattare meglio il suolo e per coprire completamente il sistema delle radici. L'operazione successiva consiste nell'innaffiare con una consistente quantità di acqua.


    Pianta fragola: Mantenimento e cura: come comportarsi perchè la pianta sopravviva

    Terreno ricoperto di paglia Per assicurarsi che la pianta viva bene occorre provvedere ad innaffiature regolari e costanti, da intensificare durante i periodi particolarmente caldi. L'ideale sarebbe effettuare quest'operazione al mattino, avendo cura di bagnare soltanto le foglie e non i frutti, sui quali l'umidità potrebbe favorire la moltiplicazione di batteri e parassiti. Per evitare la crescita di erbacce, una piantagione casalinga dovrebbe essere sviluppata nei vasi. Nel caso in cui si voglia optare per la collocazione nel terreno, questo deve essere ricoperto, sotto la pianta, di foglie, pagliericcio e altri materiali in grado di impedire la crescita di erbe estranee e di favorire il mantenimento del terreno umido. Si potrebbe rendere necessaria anche una rete per proteggere la piantagione dalla presenza degli uccelli.


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