I gerani sono purtroppo spesso vittime di fastidiosi insetti parassiti quali acari, afidi e mosche bianche, che ne succhiano la linfa e lasciano una secrezione vischiosa sulle foglie, a sua volta pericolosa perché attira altri agenti infestanti. Per debellarli usate alla prima comparsa prodotti specifici che eliminino anche le larve. Tra gli afidi ricordiamo il Myzus persicae, piccolo e di colore verde, che attacca e deforma le piantine giovani, gli apici vegetativi e i bottoni fiorali. Tra gli acari è particolarmente diffuso il Tetranychus urticae o ragnetto rosso, che provoca ingiallimenti sulla pagina superiore delle foglie che assumono un aspetto bronzato, poi si seccano e cadono. E' possibile individuare sulla pagina inferiore delle foglie dei piccoli insetti giallo arancio con due macchie scure ai lati del corpo. La mosca bianca, in particolare il Trialeurodes vaporariorum, si nutre di linfa provocando ingiallimento delle foglie e rallentamento della crescita, è facile individuare sulla pagina inferiore delle foglie sia gli insetti adulti sia le forme giovanili che sono piatte, immobili e gialline.
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Le malattie dei gerani di origine fungina sono spesso causate o almeno favorite da un ambiente troppo umido e da ristagni d'acqua, pertanto si possono prevenire usando semplici accorgimenti come utilizzare un terriccio ben drenato, evitare bagnature serali o eccessive. Una volta che la malattia si manifesta è necessario eliminare le parti colpite, ridurre le annaffiature e le concimazioni ed intervenire sulla pianta con prodotti specifici. Se osserviamo sulla pagina superiore delle foglie delle macchioline gialle ed in corrispondenza su quella inferiore pustole di 5-8 mm che producono una polverina color rosso bruno siamo in presenza della ruggine. Altro fungo che aggredisce i gerani, in genere all'inizio della primavera, è il Botrytis cinerea o muffa grigia, che ricopre i fiori e le foglie dal margine verso l'interno e lentamente le fa marcire. Se si interviene prontamente la pianta può essere salvata. Se ad attaccare è il Pythium si hanno necrosi e marciumi nero brillante in particolare alle radici, in genere sono colpite le piantine giovani.
Tra le malattie dei gerani la più temuta è la batteriosi contro cui purtroppo c'è poco da fare, è provocata dal batterio Xanthomonas campestris pv pelargonii. Il sintomo principale è un imbrunimento delle foglie a forma di triangolo con la punta rivolta verso l'interno, che prima le fa quasi seccare e poi inesorabilmente cadere; caratteristico è anche il ripiegamento ad ombrello specialmente sulle foglie più vecchie. Nella zona vicino al colletto lo stelo presenta un'area scura. Spesso la malattia è causata da potatura mal eseguita o dall'uso di strumenti sporchi non adeguatamente sterilizzati. E' necessario prima di tutto allontanare la pianta infetta dalle altre per evitare che le contagi e sostituire il terriccio prima di inserire nuove piante; può aiutare somministrare prodotti a base di rame, quasi sempre però sarà purtroppo necessario eliminare la pianta malata.
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