1 PIANTA DI DAPHNE ODORA AUREOMARGINATA VASO 17CM fiori profumatissimi |
Questa pianta ha bisogno di un terreno ben drenato: a tale scopo si suggerisce di mescolare al terriccio, oltre alla torba, una piccola quantità di sabbia o della pietra pomice. Il suolo, in aggiunta, deve essere acido, morbido ed areato. Prima della messa a dimora è fondamentale un'adeguata lavorazione del terreno, in modo da renderlo più soffice e da eliminare eventuali erbe infestanti che potrebbero compromettere uno sviluppo ottimale dell'esemplare; la coltivazione può verificarsi sia in vaso sia in piena terra. Si consiglia la moltiplicazione per talea nella stagione primaverile o autunnale, poiché quella tramite semi richiede un periodo di tempo molto più lungo. La potatura non va praticata frequentemente, ma è finalizzata soltanto a rimuovere i rami secchi o che sporgono eccessivamente.
Ginepro cinese, Juniperus chinensis, bonsai da esterno, 14 anni, altezza 18 cm |
La concimazione deve avvenire due volte all'anno, in primavera ed in autunno, con fertilizzanti a rilascio lento ricchi di azoto, fosforo e potassio, oppure con prodotti organici come lo stallatico. I tre macroelementi svolgono un ruolo indispensabile nello sviluppo della pianta: l'azoto contribuisce alla crescita delle parti vegetative, il fosforo rafforza l'apparato radicale ed interviene nei processi di metabolismo, il potassio regola l'assorbimento degli zuccheri ed aumenta la resistenza al freddo ed ai parassiti. Una carenza di questi tre elementi può risultare molto pericolosa, in quanto causa un indebolimento della pianta e, in alcuni casi, la clorosi delle foglie. Il concime ideale contiene anche microelementi come il ferro ed il manganese, essenziali per la sintesi della clorofilla, ed il molibdeno, che aiuta a fissare l'azoto.
L'edgeworthia è piuttosto resistente al freddo, ma i venti troppo intensi possono causare gravi danni; l'esposizione deve quindi avvenire in un punto riparato dalle intemperie. L'ambiente ideale è soleggiato e luminoso, anche se la pianta cresce ugualmente a mezz'ombra. In genere gli attacchi dei parassiti non sono frequenti, ma talvolta possono verificarsi infestazioni di afidi o cocciniglie, facilmente contrastabili con rimedi naturali come il macerato di ortica per i primi e l'olio bianco minerale per le seconde; gli afidi sono pericolosi in quanto succhiano la linfa della pianta e rappresentano un veicolo di virus, le cocciniglie causano ingiallimento e deterioramento delle foglie. Questa specie non è soggetta a malattie particolari, a parte i marciumi alle radici determinati da un eccesso di umidità.
COMMENTI SULL' ARTICOLO