La pianta alloro cresce allo stato selvatico in tante regioni d'Italia, si sviluppa bene in qualunque tipologia di terreno e, per questa ragione, è facilissimo da coltivare e non ha bisogno di attenzioni specifiche. Affinchè cresca correttamente, la pianta di alloro richiede una buona esposizione solare e il terreno non deve essere particolarmente profondo: è indispensabile, tuttavia, che sia ben drenato e al riparo da frequenti ristagni idrici. Le annaffiature vanno eseguite normalmente quando il terriccio comincia ad essere asciutto mentre, negli esemplari più adulti, l'irrigazione proveniente dalle piogge è più che sufficiente. L'alloro è una pianta davvero resistente e sopporta ottimamente anche temperature molto rigide, quindi, può essere mantenuto in piena terra durante tutto l'anno.
La pianta alloro, essendo molto resistente, normalmente non subisce seri danni ad opera degli attacchi parassitari e la maggior parte di questi avviene a causa della cocciniglia. Quest'insetto attacca di frequente l’alloro e si diffonde anche con molta rapidità. La sua presenza non danneggia la pianta in maniera grave ma, negli arbusti più giovani, quando l’attacco assume grandi dimensioni, la cocciniglia può provocare un rallentamento nello sviluppo della pianta e un deteriorarsi del fogliame. Anche gli acari sono dei parassiti che a volte aggrediscono l’alloro ed è possibile individuarli quando la pianta inizia a presentare delle ragnatele tra i fusti e le foglie cominciano ad ingiallire. Un altro problema a cui può andare incontro l'alloro, inoltre, è determinato dal ristagno idrico causato da uno scarso drenaggio.
La pianta di alloro è impiegata da secoli in diversi ambiti: sia in fitoterapia sia in ambito culinario. In erboristeria, l'alloro è maggiormente utilizzato nella preparazione di decotti (per le sue ottime qualità digestive) o anche per rinfrescanti pediluvi. L’olio essenziale di alloro, che in genere viene estratto dai semi pressati, è una buona soluzione contro la bronchite e la tosse. Grazie al suo intenso profumo, inoltre, l'alloro è un efficace rimedio casalingo per tenere lontane le tarme dalla mobilia ed è una buona alternativa alla Canfora. Anticamente, invece, le foglie di alloro erano usate per preservare pergamene e libri. In cucina, l’alloro è spesso utilizzato come aroma per piatti delicati a base di pesce e carne ma è altresì impiegato per la realizzazione di un ottimo liquore dalle eccellenti proprietà digestive.
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