Origano selvatico

Caratteristiche principali dell’origano selvatico

L’origano selvatico è una pianta perenne aromatica ed è originaria della parte occidentale dell’Asia. Cresce spontaneamente nelle zone più aride e assolate fino ad un massimo di duemila metri di quota. Nel nostro paese la pianta dell’origano è molto diffusa e viene utilizzata per aggiungere sapore a numerosi piatti della cucina tipica mediterranea.I fusti hanno un portamento eretto e raggiungono un'altezza di circa ottanta centimetri. Sono poco ramificati e alcune varietà presentano una leggera peluria. Le foglie dell’origano hanno una forma ovale ma allungata del tutto paragonabile a quella delle lance. I fiori solitamente sono raggruppati in pannocchie, iniziano ad aprirsi con i primi caldi estivi e hanno una colorazione rosata con delle screziature viola scuro.
Piante di origano selvatico

Piante aromi (in vaso Ø9 cm) mix + grill, N.6 x 2 pack

Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,9€


Varietà di origano

Origano selvatico L’origano selvatico è suddiviso in numerose specie che differiscono leggermente le une dalle altre per la forma dei fiori, delle foglie e per l’intensità dell’aroma.L’origano più utilizzato per insaporire le pietanze alle nostre latitudini è quello cosiddetto volgare. Presenta foglie leggermente pelose e di un colore verde chiaro tendente al bianco. Cresce spontaneamente nel centro dell’Italia così come nei Balcani. Invece l’origano compatto ha un sapore che fa ricordare quello del timo ed ha una forma cespugliosa piuttosto intricata. Cresce soprattutto nella Spagna del sud ed è poco conosciuto nel nostro paese.Fra le varietà caratterizzate da una profumazione più persistente, c’è quella selvatica autoctona che cresce esclusivamente in alcune zone della Calabria e della Sicilia. I suoi fiori sono piccoli ma più profumati di tutte le altre specie.

  • Diverse varietà di piante di rosmarino La pianta del rosmarino è un arbusto perenne sempreverde che è presente in tutta la macchia mediterranea. Cresce spontaneamente lungo le coste e con il passare degli anni forma dei cespugli arrotondat...
  • Foto di vaso con lavanda per balcone Acquistate i sacchettini di semi di lavanda nei negozi specializzati oppure nei vivai. Se volete che il vostro terrazzo abbia un profumo inebriante ed inconfondibile procuratevi un vaso ampio che lasc...
  • Erba cipollina selvatica fiorita L’erba cipollina selvatica, nota anche con il nome di aglio orsino, è una pianta erbacea aromatica che alle nostre latitudini cresce spontaneamente. Presenta foglie affusolate setose e cave all’intero...
  • Foglie della menta romana La menta romana è una pianta robusta e cresce spontaneamente in pianura e in montagna. Resiste ai prolungati periodi di siccità e alle basse temperature solo nel caso in cui non si protraggano troppo ...

SEMENTI DI PIANTE DESTINATE AL SOVESCIO IN CONFEZIONE DA 100 GR (SENAPE)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,9€


Tecniche colturali

Fiori dell'origano selvatico L’origano selvatico si adatta bene a vivere negli ambienti più diversi ma predilige i terreni prevalentemente calcarei caratterizzati da un ottimo drenaggio. I ristagni d'acqua possono nuocere in maniera seria alle radici e danneggiarle fino al punto di far morire l’intera pianta. Se l'origano viene sistemato in una zona ombreggiata, il suo profumo si attenuerà fino quasi a scomparire. Per questa ragione è meglio sistemarlo in un luogo ben esposto alla luce del sole.Se desiderate piantare l’origano nel vostro giardino, prima sradicate le erbacce infestanti e poi scavate una buca di piccole dimensioni che sia sufficiente a interrare le radici nude della nuova piantina da mettere a dimora. Potete acquistare l'origano della varietà che preferite presso un vivaio.


Origano selvatico: Moltiplicazione dell’origano

Esistono tre diversi metodo per la moltiplicazione dell’origano: per divisione, per talea e per seme. La riproduzione per seme raramente viene effettuata perché è una metodologia lenta e prima di vederne i risultati, passa sempre molto tempo. La moltiplicazione per talea è la più adoperata in assoluto e viene effettuata nel mese di giugno. Prelevate le talee da una pianta adulta che abbia un paio di anni di vita. Dovranno avere una lunghezza di dieci centimetri e andranno interrate in un vasetto riempito con un egual quantità di torba e sabbia. Annaffiate abbondantemente affinché la terra si compatti e se avrete fortuna, dopo circa un mese potrebbero essere comparse le prime radici. Prima di trapiantare le nuove piantine attendete un paio di mesi.



COMMENTI SULL' ARTICOLO