L’origano selvatico è suddiviso in numerose specie che differiscono leggermente le une dalle altre per la forma dei fiori, delle foglie e per l’intensità dell’aroma.L’origano più utilizzato per insaporire le pietanze alle nostre latitudini è quello cosiddetto volgare. Presenta foglie leggermente pelose e di un colore verde chiaro tendente al bianco. Cresce spontaneamente nel centro dell’Italia così come nei Balcani. Invece l’origano compatto ha un sapore che fa ricordare quello del timo ed ha una forma cespugliosa piuttosto intricata. Cresce soprattutto nella Spagna del sud ed è poco conosciuto nel nostro paese.Fra le varietà caratterizzate da una profumazione più persistente, c’è quella selvatica autoctona che cresce esclusivamente in alcune zone della Calabria e della Sicilia. I suoi fiori sono piccoli ma più profumati di tutte le altre specie.
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L’origano selvatico si adatta bene a vivere negli ambienti più diversi ma predilige i terreni prevalentemente calcarei caratterizzati da un ottimo drenaggio. I ristagni d'acqua possono nuocere in maniera seria alle radici e danneggiarle fino al punto di far morire l’intera pianta. Se l'origano viene sistemato in una zona ombreggiata, il suo profumo si attenuerà fino quasi a scomparire. Per questa ragione è meglio sistemarlo in un luogo ben esposto alla luce del sole.Se desiderate piantare l’origano nel vostro giardino, prima sradicate le erbacce infestanti e poi scavate una buca di piccole dimensioni che sia sufficiente a interrare le radici nude della nuova piantina da mettere a dimora. Potete acquistare l'origano della varietà che preferite presso un vivaio.
Esistono tre diversi metodo per la moltiplicazione dell’origano: per divisione, per talea e per seme. La riproduzione per seme raramente viene effettuata perché è una metodologia lenta e prima di vederne i risultati, passa sempre molto tempo. La moltiplicazione per talea è la più adoperata in assoluto e viene effettuata nel mese di giugno. Prelevate le talee da una pianta adulta che abbia un paio di anni di vita. Dovranno avere una lunghezza di dieci centimetri e andranno interrate in un vasetto riempito con un egual quantità di torba e sabbia. Annaffiate abbondantemente affinché la terra si compatti e se avrete fortuna, dopo circa un mese potrebbero essere comparse le prime radici. Prima di trapiantare le nuove piantine attendete un paio di mesi.
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