Per quanto riguarda il periodo della potatura dell'ulivo, il periodo migliore in cui mettere in pratica gli interventi è la fine dell’inverno; in ogni caso prima che l'albero riprenda a vegetare e quando sono ormai scongiurate gelate tardive. Infatti, queste ultime possono ostacolare la cicatrizzazione dei tagli e, di conseguenza, possono insorgere malattie accidentali. Tuttavia, esistono casi in cui la potatura dell'ulivo viene realizzata contemporaneamente alla raccolta (nel periodo che va dalla fine di ottobre agli inizi di gennaio), a seconda della varietà dell'ulivo e del clima. In questo caso, la potatura dell'ulivo risulta molto più facile e veloce, in quanto si identificano rapidamente i rami che non producono frutti e che, quindi, devono essere eliminati. Inoltre, se l'ulivo si trova in una zona interessata da un clima veramente rigido, con temperature invernali che scendono molto al di sotto dello zero, è bene posticipare la potatura alla seconda metà di marzo.
Quanti tipi di potatura dell'ulivo esistono? Infatti, non c'è un solo intervento di potatura, ma l'approccio da adottare varia a seconda dell'età della pianta. Ne esistono tre tipologie: la potatura di formazione (quando si deve dare ad una pianta giovane la forma adatta), la potatura di produzione (per gli ulivi adulti, in modo da stimolare la produttività) e la potatura di ringiovanimento (che stimola lo sviluppo di nuovi rami al posto di altri vecchi, danneggiati o malati). Inoltre, gli interventi di potatura dell'ulivo si differenziano tra loro per la quantità in percentuale dei rami eliminati. Infatti, la potatura è detta leggera se vengono tagliati meno del 20% dei rami (caratterizza la potatura di formazione), media se interessa il 20-35% della chioma (potatura di produzione), intensiva se in tutto vengono eliminati più 40% dei rami (potatura di ringiovanimento).
La potatura dell'ulivo può essere manuale o meccanica: la scelta dipende in gran parte dalle dimensioni e dalle disponibilità economiche dell'azienda, in quando i costi di potatura sono significatamene rilevanti. Per effettuare la potatura bisogna avere a disposizione una scala e uno svettatoio (per poter raggiungere i rami più alti), delle cesoie (per la potatura dei rami più piccoli) ed un seghetto manuale o ad aria compressa (per i rami più grandi). I tagli devono essere precisi ma non troppo accentuati, in modo da non limitare la resa della produzione: si consiglia, anzi, di effettuare una potatura minima, per realizzare una chioma dalla forma di globo. Questa garantirà un'alta resa ed avrà anche un bell'effetto estetico. Dato che le foglie si concentrano sulla parte periferica dei rami, la potatura dell'ulivo deve prevedere tagli di "ritorno". Si consiglia di ricoprire i tagli con paste cicatrizzanti: in questo modo, si rimargineranno presto e la pianta sarà protetta da parassiti fungini.
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