Kookaburra, parasole impermeabile in velo da sposa, color avorio |
La zamioculcas ha come grande pregio quello di non necessitare di cure particolari, e questa prerogativa ha contribuito in modo decisivo alla sua diffusione. È consigliabile eliminare manualmente le foglie danneggiate o appassite, così da evitare che diventino veicolo di malattie e parassiti; l'eliminazione delle parti danneggiate ha anche come grande pregio quello di stimolare la crescita di nuovi rami e nuove foglie, a partire dalle gemme esposte all'aria circostante, più resistenti dei precedenti ed in tempi relativamente brevi. Riesce a tollerare sia temperature molto fredde, fino a -15°C, sia molto alte, al di sopra dei 30°C. Nel primo caso, tuttavia, la zamioculcas reagirà eliminando tutte le foglie, che ricresceranno non appena le condizioni torneranno favorevoli. In primavera ed in estate, può essere portata all'aperto, ponendola però sempre al riparo dai raggi solari.
La zamioculcas, grazie alla sua resistenza, riesce a tollerare assenza di concime anche per molti mesi. Tuttavia, questa situazione è sconsigliabile perché provocherebbe la caduta delle foglie e farebbe perdere alla pianta tutta la sua bellezza. Per questo motivo, almeno una volta al mese per tutta la primavera e l'estate, è opportuno sciogliere del concime in piccoli volumi d'acqua, da somministrare alla pianta. Il concime da utilizzare può essere acquistato facilmente in un negozio specializzato, e deve contenere sia macroelementi come azoto, fosforo e potassio, sia minerali come ferro, magnesio, rame, manganese, molibdeno e zinco. È opportuno che il fertilizzante sia a lenta cessione, in modo da garantire protezione alla pianta contro le gelate dell'inverno successivo, ed inoltre deve avere effetto drenante per evitare i ristagni idrici.
La minaccia principale per questa pianta è rappresentata dalla presenza di foglie danneggiate, annerite o ingiallite (quest'ultima condizione è una conseguenza ad un eccesso d'acqua) ancora legate al tronco. Queste foglie possono infatti diventare veicolo di malattie e fungi, e rappresentare un punto di vulnerabilità per l'attacco da parte di piccoli parassiti come le cocciniglie, che si manifestano con delle chiazze nere sulla pagina. A questo scopo, è sottolineata l'importanza dell'eliminazione delle parti danneggiate a scopo preventivo. In caso di attacco da parte delle cocciniglie, è possibile procedere seguendo diverse strade, in base all'entità dell'attacco: se sulla zamioculcas sono presenti solo pochi esemplari adulti, questi possono essere eliminati imbevendo un cotton fioc in alcol etilico e procedendo alla rimozione manuale; se l'attacco è molto più esteso, è opportuno utilizzare uno specifico antiparassitario.
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