Il primo passo da percorrere per ottenere la serra artigianale perfetta è costruire la struttura portante. Sono necessari i pali in legno, che si possono trovare già tagliati nei negozi, oppure si possono ordinare, chiedendo le misure esatte di cui abbiamo bisogno sulla base del progetto. Per gli amanti del fai da te invece è possibile coprare i listelli lunghi e poi tagliarli. Per costruire la struttura ciò che conta maggiormente è la stabilità. Considerando che la struttura dovrà sostenere il peso del plexiglass gli angoli portanti dovranno essere ben rinforzati e il legno di uno spessore adeguato. La forma della struttura può essere quadrata o rettangolare e il tetto, pur potendo essere piatto è meglio che sia a spiovente su due lati, in modo da consentire il deflusso dell'acqua piovana e la massima efficienza in termini di temperatura interna.
CONCIME ORGANICO GRANULARE BIOSTARK CONF. DA 5 KG Prezzo: in offerta su Amazon a: 17,29€ |
Lo scopo della copertura della serra è quello di far entrare la luce del sole e il calore, impedendo però al calore di uscire. In questo modo è possibile coltivare piante che richiedono temperature elevate anche se si vive in una zona fredda o semplicemente se si desidera coltivare piante per tutto l'inverno. Se si vuole costruire una serra permanente il materiale migliore è il plexiglass o il vetro, ma anche teli in plastica sono utili allo scopo, benché siano esteticamente peggiori. Se si opta per il plexiglass sarà necessario prevedere, in fase di progettazione della struttura, l'alloggiamento per i pannelli in plastica. Per ottenere questo alloggiamento è sufficiente costruire una piccola mostrina in legno da fissare alla struttura, dove poi applicare i pannelli. I pannelli possono essere fissati facilmente con del silicone, il che rende l'operazione rapida e priva di rischi, oltre che facile da eseguire anche dai meno esperti.
Una volta costruita la struttura della serra, il suo arredamento interno sarà variabile in funzione di ciò che si desidera coltivare. In linea di massima, la cosa migliore da fare è utilizzare dei sistemi di scaffali sfalzati tra di loro, in modo da assicurare a tutte le piante ospitate nella serra la massima quantità di luce possibile. Tuttavia si possono anche lasciare i vasi in terra o, se si preferisce, si può eliminare la pavimentazione della serra e coltivare le piante direttamente in terra. Anche l'irrigazione può essere pensata per essere completamente automatizzata. L'automatizzazione dell'irrigazione è particolarmente utile nel caso in cui di voglia coltivare piante di climmi tropicali o subtropicali come nel caso delle orchidee. Infatti a volte può essere molto utile prevedere un sistema di nebulizzazione dell'acqua all'interno della serra, in modo da garantire sempre un livello ottimale di umidità dell'aria, che unita alle alte temperature consente di coltivare numerose specie equatoriali.
COMMENTI SULL' ARTICOLO