Quando piantare il broccolo calabrese

Quanto irrigare il broccolo calabrese

Il broccolo calabrese non ha particolari esigenze idriche, anzi non tollera assolutamente i ristagni d'acqua. Si consiglia infatti di alzare il livello delle aiuole di coltivazione nelle zone piovose, così da permettere uno scolo dell'acqua in eccesso. Le piantine di broccolo calabrese vanno irrigate verso sera o al mattino molto presto, quando il terreno non ha ancora assorbito il calore del sole. Le acque fresche sono ottime per irrigare il broccolo la sera, mentre le acque tiepide andranno meglio se somministrate di giorno, questo per non creare shock termici alle piante. Irrigare con regolarità è molto importante ma valutate l'effettiva necessità idrica guardando le piante di broccolo: in base alla terra più o meno arida saprete quando e quanto irrigare. Per irrigare il broccolo calabrese si consiglia la tecnica a pioggia, in commercio sono tantissimi gli strumenti da collegare alla classica canna dell'acqua per simulare la pioggia, ma anche il classico innaffiatoio andrà bene specie se la vostra coltivazione è di piccole dimensioni. L'utilizzo di acqua corrente non è sempre un bene perché spesso ricca di cloro, si consiglia infatti di usare acqua piovana.
Broccolo calabrese

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Come coltivare il broccolo calabrese

Broccolo calabrese coltivato in vaso Il broccolo calabrese non ha particolari esigenze riguardo la tipologia di terreno, ma non tollera i ristagni idrici. La coltivazione è semplice: il broccolo calabrese si pianta all'inizio dell'estate tra Giugno e Luglio e si raccoglierà in autunno. Si consiglia inoltre di piantarlo in contenitori alveolati (si possono mettere 2 o 3 semi per contenitore), ed una volta cresciute le piantine trasferirle in piena terra dopo circa un mese dalla germinazione. In piena terra le piantine di broccolo andranno piantate a circa 50 cm minimo una dall'altra, periodicamente il terreno tra una pianta e l'altra andrà sarchiato, evitando così la formazione di una specie di crosta superficiale, e per eliminare eventuali erbe infestanti. Sarà utile anche un rincalzo alla base del broccolo, che lo renderà più resistente e ne proteggerà il colletto. La raccolta dei broccoli consiste nell'asportare le infiorescenze quando saranno ben formate e prima che si schiudano i fiori.

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Concimazione del broccolo calabrese

Broccolo calabrese in piena terra Per quanto riguarda la coltivazione del broccolo calabrese si consiglia l'utilizzo di stallatico maturo, da miscelare al terreno per la piantumazione. Se questa operazione sarà effettuata con concime di qualità non dovrete fare altri interventi. Per non utilizzare fertilizzanti dopo la piantumazione si consiglia di coltivare il broccolo vicino alle zucchine che rilasciano nel terreno sostanze ottime, quasi al pari di un fertilizzante. Se vorrete concimare si consiglia di farlo attorno a Settembre, potrete utilizzare fertilizzanti già pronti all'uso ed opportunamente miscelati, comunemente in vendita. È però sempre meglio usare concimi il più naturali possibili perché i broccoli calabresi andranno mangiati. Il concime naturale per eccellenza é l'humus di lombrico, che non ha controindicazioni, è 100% naturale, non emette cattivi odori ed ha grandi proprietà nutritive per qualsiasi coltura. Questo andrà miscelato al terriccio oppure sparso sullo strato superficiale del terreno.


Quando piantare il broccolo calabrese: Malattie del broccolo calabrese

Raccolta broccolo calabrese Purtroppo il broccolo calabrese è soggetto agli attacchi di diversi parassiti ed insetti. Le cosiddette cavolaie, cioè dei bruchi, sono tra i parassiti che più frequentemente colpiscono il broccolo. Altrettanto frequenti sono le nottue, larve delle falene, entrambi questi parassiti si combattono spargendo nelle ore serali del bacillus thuringiensis. Il bacillus thuringiensis (BT) è un batterio utilizzato proprio per il controllo biologico di differenti specie di insetti dannosi. La mosca bianca e cioè il trialeurodide e gli afidi, in particolare l'afide ceroso, sono altrettanto dannosi per il broccolo calabrese, e andranno trattati o con prodotti specifici per piante ad uso alimentare, o con batteri per uso agrario. Le malattie invece che colpiscono il broccolo calabrese sono la septoria e l'alternaria, che si curano entrambe con trattamenti al rame.


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