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Per coltivare le fragole in vaso non sono necessari grandi contenitori: queste piante producono un apparato radicale che è abbastanza minuto e superficiale. Vanno benissimo i vasi lunghi dei gerani, oppure i vasi in terracotta. Se potete, preferite la terracotta: permette meglio l'aerazione delle radici. Il diametro dei vasi dovrebbe aggirarsi sui 20-25 cm di diametro, ponendo una pianta per vaso. Ricordatevi che le fragole sono piante nate per vivere nel sottobosco, quindi hanno bisogno di luoghi semi ombreggiati e freschi, ventilati, con buona umidità del terreno. Posizionate i vasi in modo tale che prendano sole diretto nelle ore più fresche del giorno, facendo in maniera che si trovino all’ombra nella parte centrale della giornata. Tenete il terreno fresco, ma non create ristagni.
Le piante di fragole possiedono una radice stolonifera. Questo tipo di apparato produce gli stoloni, i quali sono rami che si originano da gemme laterali, alla base della pianta, nella regione del colletto. Gli stoloni tendono, poi, a formare foglioline e radici alla loro sommità, generando in questo modo un'altra pianta. Potrete utilizzare questo sistema per avere nuove piante, quando le piante madri avranno raggiunto il terzo anno di età; il momento, cioè, in cui caleranno sensibilmente la produzione di frutti. Utilizzando questo sistema, scarterete le vecchie piante e non avrete praticamente nessun costo per la loro moltiplicazione. Le fragole andrebbero poste a dimora ad agosto, in modo che abbiano il tempo di irrobustirsi entro la primavera successiva, quando saranno già produttive.
Antracnosi, Botritys, Oidio, Afidi e Ragnetto Rosso sono le maggiori patologie della fragola. Le prime tre sono muffe, gli altri animaletti. Come sempre le muffe sono favorite da condizioni di alta umidità e pessimo drenaggio dei terreni o da innaffiature sconsiderate; ricordatevelo... L'Antracnosi attacca prevalentemente i frutti; è contrastata da trattamenti antiparassitari effettuati durante il periodo fiorale. Tutte le parti vegetative della pianta (foglie, fiori, peduncoli e corona) sono un "terreno di conquista" per la Botritys e l'Oidio; come per l'Antracnosi, sui frutti gli attacchi sono più frequenti. Gli Afidi e il Ragnetto Rosso colpiscono anche loro tutta la pianta. Trattamenti antiparassitari o lotta biologica, a voi la scelta.... In via precauzionale eliminate le foglie secche: sono un'ottimo nascondiglio per i parassiti e le muffe.
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