La pianta delle arachidi non necessita di molte cure, con un pò di attenzione si può portare avanti la loro coltivazione senza grossi problemi. Tenendo sempre presente l'attenzione all'irrigazione, può bastare rendere il terreno più soffice con l'aggiunta di torba o un pò di sabbia ed effettuare qualche sarchiatura per tenere lontane le erbacce. Una vecchia pratica può facilitare la fase di interramento della pianta, quel processo da cui nascono i baccelli con all'interno le gustosissime noccioline. Stiamo parlando della rincalzatura, ovvero smuovere il terreno e avvicinarlo alla pianta, da effettuare una o due volte dopo l'impollinazione quando i fiori cominciano ad appassire. Rincalzare il terreno, specialmente quando questo è un pò troppo argilloso, può rendere più semplice per i peduncoli conficcarvisi dentro.
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Con il giusto tipo di terreno e la giusta quantità di acqua la pianta delle arachidi si trova già in una situazione ideale per crescere e fornire noccioline in quantità. Come leguminosa è infatti piuttosto rustica e si adatta bene a quasi ogni tipo di terreno, sfruttandone bene le composizioni chimiche e minerali. Infatti non c'è bisogno di aggiungere niente ne in fase di semina ne durante le prime settimane di crescita. Quando invece iniziano a formarsi i caratteristici fiori gialli, può essere utile fornire un aiuto in più, aggiungendo ad esempio del concime organico biologico, utile a nutrire la pianta con sali minerali e ad aggiungere sostanza organica al terreno. Generalmente, possono andare bene anche altri tipi di fertilizzante, l'importante è che siano ricchi di fosforo e potassio.
La pianta delle arachidi come detto è abbastanza resistente, ma anche lei teme alcune malattie, specialmente quelle fungine legate per lo più al ristagno d'acqua nelle vicinanze delle radici. Per evitarle può bastare una corretta irrigazione, facendo ben attenzione al drenaggio e a rendere il terreno abbastanza sciolto. Se dovesse però manifestarsi comunque qualche tipo di malattia crittogamica, si può provare con macerato di equiseto o di ortica. Altro nemico fastidioso per la Arachis hypogea possono essere alcuni tipi di parassiti abbastanza comuni, come l'afide nero tipico delle leguminose ed il ragnetto rosso, per combattere i quali si può decidere se utilizzare i diversi prodotti chimici disponibili sul mercato oppure fare affidamento a metodi organici o tradizionali, come il macerato di aglio.
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