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La potatura di riforma è così definita perché ha lo scopo di dare una forma alla pianta, eliminando i rami malati o danneggiati. Una volta tagliati tali rami si dovrà calcolare di anno in anno il modo in cui crescono quelli nuovi, eseguendo altre operazioni di taglio fino a quando la pianta non ha assunto la forma che si ritiene opportuna. Dopo questa potatura, per qualche anno, sarà molto difficile che l'ulivo fruttifichi, e probabilmente produrrà una scarsa quantità di olive. Nel tempo, però, cresceranno nuovi rami produttivi e la produzione aumenterà progressivamente. Tuttavia la potatura di riforma si può eseguire anche per altri motivi, ad esempio se si vuole migliorare il portamento della chioma in caso di una quantità eccessiva di legno, in tal caso si migliora anche la produttività.
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La potatura di produzione è quella che favorisce la fruttificazione. Per prima cosa si devono tagliare tutti i rametti presenti alla base del fusto o lungo il fusto, detti "polloni", poiché sottraggono alla pianta l'energia necessaria per la produzione. In seguito si dovranno eliminare gli altri rami in mezzo alla chioma e che sono diretti verso l'alto, anch'essi succhiano energia e vengono chiamati in gergo "succhioni". In questo modo l'albero viene rafforzato. Dopo aver eseguito tali operazioni si devono selezionare i rami produttivi o "grondacci", si dovrà potare ciascun ramo in modo da avere lo spazio necessario favorire il passaggio della luce del sole all'interno dell'albero e quindi fargli svolgere correttamente la funzione clorofilliana, e permettergli quindi di vegetare correttamente.
Molti si chiedono come potare gli ulivi in modo corretto. Bene, ci sono molti accorgimenti importanti per eseguire tutte le operazioni prevenendo le malattie alla pianta. Per prima cosa il ramo non deve mai scosciarsi, in quanto si potrebbero causare gravi lesioni alla corteccia e favorire la formazione di malattie quali ad esempio la rogna. Il taglio deve dunque essere netto e se il ramo è molto grande conviene tagliarlo prima un po' distante dal punto in cui è attaccato e poi eliminando correttamente ciò che ne rimane. Molto importante anche il controllo di tutte le attrezzature utilizzate per la potatura. Tutti gli strumenti di taglio vanno disinfettati dopo ogni potatura facendoli passare sotto la fiamma o pulendoli con alcol etilico o sodio ipoclorito (candeggina), altrimenti eventuali patogeni presenti si propagheranno sulle piante sane che si andranno a potare.
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