Pianta dello zafferano

Lo zafferano

Lo zafferano è una pianta delle Iridaceae che viene coltivata nel bacino del Mediterraneo e in Asia Minore, principalmente in India e in Iran. La pianta adulta è composta da un bulbo del diametro di 5 cm che contiene 20 gemme indifferenziate dalle quali poi si sviluppano tutti gli organi della pianta, anche se solamente tre di queste gemme originano le foglie e i fiori, mentre le altre produrranno piccoli bulbi secondari. Il fiore è di colore violaceo formato da 6 petali, mentre le foglie sono lunghe e sottili con una dimensione massima di 35 cm in lunghezza e 5 mm in larghezza. La pianta è sterile a causa di successive selezioni artificiali per ottenere una pianta con ottime proprietà come spezia, quindi le nuove piantine possono essere riprodotte solamente tramite clonazione del bulbo madre.
Fiore di zafferano

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Coltivazione dello zafferano

Piantagione di zafferano Lo zafferano nel periodo estivo che è compreso fra giugno e settembre entra in una stasi vegetativa, di conseguenza rallenta o interrompe completamente qualsiasi tipologia di attività che viene ripresa ad ottobre, quando iniziano a spuntare le prime foglie. Successivamente, iniziano a spuntare i fiori che rimarranno in fioritura fino all'inizio dell'inverno. Durante il periodo freddo l'attività rallenta nuovamente fino a marzo quando vengono generati i nuovi bulbi. Da maggio le foglie iniziano gradatamente ad essiccare. Lo zafferano riesce ad adattarsi facilmente ad un clima caratterizzato da una piovosità media (300-400 mm annui), ma tollera climi anche molto più piovosi (1500-2000 mm annui). E' importante ricordare di non far ristagnare l'acqua, perché questo porterebbe il bulbo a marcire.

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Coltivazione dello zafferano

Stimmi dello zafferano Il miglior terreno in cui coltivare lo zafferano è in leggera pendenza, che consente l'adeguato drenaggio. Il terreno non deve essere permeabile e pesante, infatti sono preferiti i terreni sabbiosi o argillosi. I bulbi dello zafferano sopportano bene temperature rigide fino a -12 gradi centigradi, così come le temperature elevate durante il periodo estivo. La coltivazione dello zafferano può avvenire in modo professionale con due metodi: annuale o pluriennale. Nel metodo annuale, alla fine di ogni ciclo vegetativo, in estate, si possono estrarre i bulbi e riposizionarli in un terreno adiacente in modo da controllare la salute degli stessi, di fornire più sostanze nutritive e una migliore distribuzione dei bulbi. Nella tecnica pluriennale queste procedure si effettuano con una cadenza predeterminata.


Pianta dello zafferano: Coltivazione e raccolta nell'orto

Bulbi di zafferano Lo zafferano può essere coltivato in vaso, in un orto o a formare una colorata e profumata aiuola. Prima di sistemare i bulbi sarebbe opportuno eliminare tutti i sassi dal terreno e controllare che i bulbi non siano stati attaccati dai funghi. I bulbi devono essere posizionati ad una profondità di circa 10 cm e distanziati fra loro di circa 15 cm. Le piante giungeranno a maturazione in circa 3-4 mesi trascorsi i quali si procederà alla raccolta dei fiori. I pistilli devono essere raccolti staccandoli dallo stelo, successivamente dovranno essere staccati con un paio di pinzette gli stammi rossi che andranno messi in un luogo soleggiato o vicino ad una moderata fonte di calore per farli essiccare, possono essere conservati freschi in un barattolo chiuso ermeticamente per preservarne il sapore.


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