Coltivazione origano

Caratteristiche della pianta di origano

L'origano è una pianta perenne che si adatta anche a terreni poveri purché molto assolati. La qualità e la quantità degli oli essenziali di questa pianta dipendono dal sole, dal caldo e dalla prossimità alle zone marine. La pianta ha la forma di un cespuglio alto circa 50-80 cm. I fiori, di un bel colore bianco rosato, sono raccolti in mazzetti alla sommità degli steli.Varie sono le specie del genere origano, il più conosciuto e pregiato è l'origanum vulgare, quello che normalmente si usa in cucina.La riproduzione avviene per seme, talea, e per divisione della pianta madre in cespi. Per la riproduzione con semi si consiglia la semina a marzo in un semenzaio, mentre il trapianto delle piantine fatte crescere in semenzaio va fatto a fine aprile. La riproduzione per talea si fa a giugno, e la divisione delle piante in ottobre o novembre, ma se il clima è rigido si rimanda a marzo. Sono piante abbastanza resistenti agli attacchi da parassiti. La fioritura avviene fra luglio e settembre. Le parti utili della pianta sono le foglie e le infiorescenze, utilizzate per aromatizzare i cibi e per l'ottenimento degli oli essenziali che vengono ricavati in particolare dai fiori.
Fiori di piante di origano

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Coltivazione dell'origano

Coltivazione dell'origano La coltivazione dell'origano in vasi sul balcone, o in giardino, richiede regole molto semplici. Terreno di tipo calcareo, argilloso sabbioso, arricchito con sostanza organica, poco permeabile per evitare ristagni di acqua, posto in posizione molto soleggiata. Durante il periodo vegetativo si può arricchire con concime a base di azoto, fosforo e potassio. L'origano in giardino si pianta a distanza di 30 cm l'uno dall'altro, sebbene sia una pianta perenne si consiglia il rinnovo dell'impianto da un minimo di tre anni a un massimo di 8 anni. Per la coltivazione dell'origano sul nostro balcone, scegliamo vasi alti e con un diametro di almeno 50 cm. Si rinvasano ogni 2-3 anni e in questa occasione possiamo riprodurre la pianta per cespi. Sono richieste poche innaffiature, si consigliano in particolare nel momento dell'impianto, quando le piantine sono ancora giovani per favorire l'attecchimento, e durante la fioritura. La pianta più di una vera e propria potatura necessita di una pulitura per eliminare i rametti danneggiati e secchi.

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Come essiccare e conservare l'origano

Origano secco La raccolta dell'origano avviene durante il periodo di fioritura tagliando i rametti con le sommità fiorite. Per il primo anno di vita della piantina è consigliabile fare solo una raccolta, dal secondo anno è possibile farne due, una a luglio e l'altra a fine settembre. Il taglio deve essere fatto ad un'altezza di circa 10 cm dal suolo in modo da permettere alla pianta una veloce riproduzione. Il raccolto deve essere legato in mazzetti che vengono appesi a testa in giù in luoghi asciutti, per l'essiccatura. È anche importante che siano lontani dalla luce in quanto questa provoca la decolorazione e l'alterazione di principi attivi, mentre l'umidità favorisce dei fermenti che sviluppano muffe. Dopo circa 20-30 giorni, ad essiccatura avvenuta, vanno recuperate le foglie, i fiori, e conservati in vasetti di vetro. Per le grandi produzioni si usa mettere il prodotto raccolto disteso in strati sottili su telai, o appositi essiccatoi, che consentono di essiccare in breve tempo, a temperature non superiori a 20 30°.


Coltivazione origano: Proprietà dell'origano

Olio di origano L'origano essiccato non solo conserva le sue proprietà aromatiche e i principi attivi, ma con l'essiccatura si esaltano. Il prodotto viene utilizzato in erboristeria e in farmaceutica sia secco o in oli essenziali, mentre come spezia in cucina è utilizzato secco. Contiene fenoli, vitamine e sali minerali come il ferro, potassio, manganese e calcio, che lo rendono un ottimo antibiotico naturale, è un antinfiammatorio efficace nelle malattie delle vie respiratorie, e per questo molto utilizzato in aromaterapia. In caso di raffreddore e naso chiuso possiamo fare in casa dei suffumigi con acqua calda e olio di origano. Ha proprietà antiossidanti contro l'invecchiamento prematuro delle cellule, e antisettiche utili per combattere i parassiti intestinali. L'infuso di origano secco, per il suo principio analgesico è efficace nel lenire il dolore, infatti nell'antichità l'origano era considerata una pianta che da conforto, sollievo e salute. Prepariamo una tisana lasciando in infusione un cucchiaino di foglie di origano essiccato in acqua calda per 10 minuti, poi filtriamo e aggiungiamo una punta di miele, beviamola ancora calda una volta al giorno, toglie il medico di torno.


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